C’è anche lo stadio di Colle Val d’Elsa, il Gino Manni, nel libro “Stadi d’Italia. La storia del calcio italiano attraverso i suoi templi” di Sandro Solinas.
Nel quartiere della Badia di Colle Val d’Elsa, il Gino Manni è la casa della Colligiana, che milita nel campionato di Eccellenza.
Gino Manni (uomo) ha rappresentato il massimo della espressione calcistica colligiana. Nato nel 1916 a Colle Val d’Elsa, esordì in Serie A con il Modena negli anni ’40. Da allenatore guidò proprio la Colligiana al record (per quei tempi) di vittorie consecutive (diciassette) nella stagione 1957-1958 nel campionato Prima Divisione. Una figura mitologica della colligianità calcistica, scomparso nel 1992 e al quale è stato intitolato lo stadio comunale.
L’autore del libro Sandro Solinas, che ha presentato il suo libro al Teatro del Popolo di Colle ha detto: “Il Gino Manni non poteva mancare in questo libro. E’ uno di quei luoghi dello sport che dà senso al mio lavoro di ricerca. Resto convinto che i nostri campi di calcio siano una delle narrazioni del territorio e degli abitanti che ci abitano”.