Nuovo capitolo sulla vicenda della centrale idroelettrica sul fiume Elsa. Il sindaco di Colle di Val d’Elsa Alessandro Donati ha annunciato di andare dritto per la sua strada e ricorrere in Cassazione. Non sono attecchite quelle voci provenienti dai vertici del PD colligiano, che consigliava all’amministrazione comunale di rinunciare al ricorso al fine di evitare una sconfitta quasi certa e conseguenti perdite economiche per il Comune. Peraltro dal punto di vista politico, in questo momento della legislatura, PD e Donati sono piuttosto distanti, dopo le note vicende estive sulla sfiducia.
Tornando al Tubone, Donati ha confermato che, dopo un’attenta analisi con legali e uffici comunali, la Sentenza del Tribunale Superiore delle Acque e soprattutto la procedura autorizzativa a questa centrale, non sembrano così forti e inappellabili. Allora il ricorso in Cassazione pare già cosa decisa, da parte del sindaco Donati. Intanto durante il partecipato Festival della Gota Cotta, il nuovo coordinamento Salviamo l’Elsa, comprensivo di molte realtà territoriali, ha presenziato con attività di volantinaggio. Compromissione dell’ecosistema fluviale e del sistema delle gore, impoverimento del paesaggio e perdita di attrattiva turistica, i punti cardine della tesi sulla salvaguardia del fiume.