I giorni della Festa del Partito Democratico di Colle Val d’Elsa sono stati sì giorni di festa e di convivialità per i militanti del PD, ma dal palco dei dibattiti sono partite feroci critiche all’attuale amministrazione. Tutti i consiglieri di opposizione del centrosinistra attaccano la maggioranza, e Riccardo Vannetti sottolinea che la loro e l’unica opposizione, perché la destra si astiene o vota sì, ribadisce l’ex candidato sindaco.
L’ex presidente del consiglio colligiano, ora consigliere di opposizione, Enrico Galardi, sostiene che mancano le politiche di area, considerato un grosso limite della coalizione civica. “Non si legge nulla in merito al ruolo di Colle di Val d’Elsa nel contesto regionale e nazionale, a parte i toni campanilistici” ha affermato Galardi. Nelle linee programmatiche manca il Progetto di città – ha detto il capogruppo di Colle per Vannetti Sindaco, Domenico Ponticelli, che continua – non è possibile cogliere priorità, fasi di esecuzione e previsione finanziaria per la realizzazione dei progetti in esse contenute. Riccardo Vannetti conclude: “Siamo in quattro a rappresentare quasi la metà della città, e siamo l’unico argine che c’è per tenere a bada quella Corazzata Potemkin. Noi oggi abbiamo pochissime armi a disposizione per portare avanti il nostro progetto ma le useremo tutte, sempre con correttezza e coerenza”. Dunque da queste prime settimane di nuova politica colligiana, si evince che l’opposizione del centrosinistra sarà molto battagliera.
