Colle di Val d'Elsa sarà città delle donne

Approvati a maggioranza i due ordini del giorno, compreso quello sull’educazione all’emotività e affettività, presentati dall’opposizione di centrosinistra con i gruppi Pd e Colle per Vannetti Sindaco

Di Redazione | 10 Dicembre 2024 alle 8:30

Colle di Val d'Elsa sarà città delle donne

Il consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa approva due ordini del giorno presentati dai gruppi consiliari Pd e Colle per Vannetti Sindaco, uno sul tema dell’educazione all’emotività e all’affettività come materia scolastica e l’altro sull’adesione alla rete “Città delle Donne”.

Non è mancata la discussione, su entrambi i temi, passati dopo che l’opposizione di centrosinistra ha accettato l’emendamento proposto dalla maggioranza. Ma l’importanza di entrambi gli argomenti, riconosciuta dai consiglieri e dai componenti della giunta, ha portato a un’approvazione, pur non unanime.

Con 15 voti a favore  e uno contrario, è stato approvato l’ordine del giorno che impegna l’attuale amministrazione comunale e la sua giunta “ad attivarsi in tutte le sedi opportune al fine di sollecitare il Governo ed il Parlamento ad emanare una disciplina nazionale che preveda l’inserimento, in modo uniforme sull’intero territorio nazionale, della materia dell’educazione all’emotività, all’affettività e alla sessualità all’interno della programmazione didattica delle scuole primarie e di quelle secondarie di primo e secondo grado con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo delle competenze emozionali, relazionali e sessuali necessarie per affrontare efficacemente e in modo sano le proprie relazioni interpersonali nel corso della vita, improntate al rispetto di sé e degli altri”.

Il centrosinistra chiedeva anche la condanna dell’episodio accaduto all’interno del Consiglio Comunale di Livorno, dove un consigliere di Fratelli d’Italia ha accusato i colleghi di “sessuomania” per aver ricordato come l’educazione affettiva sia essenziale per prevenire odio, intolleranza e ignoranza. La maggioranza ha chiesto di togliere questo punto, emendamento accolto dal centrosinistra dopo una discussione che ha visto anche toni accesi tra le parti.

È andata un po’ meglio con l’ordine del giorno con cui il centrosinistra chiedeva al Comune di Colle di aderire alla rete Città delle Donne, adottandone “principi, obiettivi e il correlato regolamento”. L’approvazione ha rischiato di arenarsi sull’indicazione di apporre sui cartelli di ingresso a Colle di Val d’Elsa la dicitura “Città delle Donne”. Verificato che questo aspetto non è vincolante ai fini dell’adesione, il consiglio ha votato approvando l’ordine del giorno con 14 voti a favore e l’astensione dei due consiglieri della lista Angela Bargi Sindaco.

Per i consiglieri dei gruppi Pd (Riccardo Vannetti, Francesco Cavalieri ed Enrico Galardi) e Colle per Vannetti Sindaco (Domenico Ponticelli) è stata una grande soddisfazione constatare come all’interno dell’assise comunale colligiana ci sia sensibilità e rispetto verso temi importanti come quelli su cui si è voluto focalizzare l’attenzione, al di là delle strette appartenenze politiche.



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