Colle di Val d'Elsa, successo per la 1a edizione della festa della birra "Colluppolo"

Musica, birra e divertimento, buona la prima per il festival

Di Redazione | 10 Luglio 2024 alle 20:00

La 1a edizione di Colluppolo – festa della birra colligiana è giunta al termine tra gli applausi e la soddisfazione di tutti. Sono stati cinque giorni di musica per Colle, con il Festival che è stato inaugurato una settimana fa dal “Capitano” Marco Bresciani, e dai ragazzi del format valdelsano “Cani & Porci”.

Il Giovedì è stato inaugurato un nuovo format che girerà nelle feste del territorio, la Valdelsa Jam Session. Una vera e propria jam guidata dalla resident band Ratoblanco. E tra lo stupore di tutti, quasi 50 musicisti della Valdelsa hanno aderito al progetto, per un vero e proprio trionfo della musica locale.

Nel fine settimana gli ospiti d’onore sono stati i Matrioska, band milanese di fama nazionale, che è tornata in Valdelsa dopo tanti anni, con l’apertura della band 21Grammi e la chiusura di Garry Levan, ovvero Carlo Spinelli. Una folla di persone anche durante il sabato sera con la serata anni novanta. Mentre l’atto conclusivo della rassegna è stato affidato ai Killer Queen, storica tribute band dei Queen.

“E’ solo l’inizio di una grande avventura”. Dicono Bernardi e Mezzetti, membri colligiani dell’associazione Equilibrio, organizzatrice dell’evento. “Rendere viva Colle è sempre stato il nostro obiettivo, fin da quando ci siamo tuffati nell’associazionismo – proseguono – con il supporto della comunità, vogliamo far crescere negli anni questo evento, portando artisti sempre più di rilievo sul nostro palco. Colle risponde con grande entusiasmo a queste iniziative, e vogliamo che diventi un appuntamento fisso della nostra estate”.

Continua Mezzetti: “Il successo della prima edizione si legge nel volto delle famiglie e dei più giovani che per cinque giorni sono venuti nel giardino di Campolungo. Chi è venuto per ascoltare la musica, chi per cenare, chi per portare i più piccoli a divertirsi, chi a bere una birra…chi è venuto semplicemente ad incontrare amico. Siamo orgogliosi di aver creato, seppur per pochi giorni, un nuovo luogo di aggregazione”.

Conclude Bernardi: “Siamo già a lavoro per il prossimo anno. Vogliamo fare una programmazione musicale che interagisca maggiormente con i giovani e collaborare maggiormente con le associazioni del territorio, dalle sportive a quelle di promozione sociale”. Dunque gli organizzatori promettono che è solo l’inizio di una grande avventura che durerà negli anni tra artisti locali e artisti di interesse nazionale.



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