I gruppi politici Colle Domani, Su Per Colle e Piero Pii Sindaco esprimono piena solidarietà al consigliere Riccardo Vannetti per il commento apparso nel gruppo Facebook Colle Libera.
Ribadiamo con fermezza la nostra vicinanza a Vannetti e, al tempo stesso, condanniamo il tentativo strumentale del Partito Democratico di collegare tale episodio al governo civico della città.
Il post originario in cui si inserisce la discussione era lecito ed esprimeva legittime considerazioni politiche, ma l’atteggiamento del PD colligiano appare sempre più evidente: invece di confrontarsi nel merito delle questioni, cerca pretesti per attaccare la maggioranza, ignorando i risultati concreti che questa Amministrazione sta portando avanti. In Consiglio comunale abbiamo presentato progetti e interventi che, in soli sei mesi, hanno attivato investimenti per circa 3 milioni di euro. Un lavoro che sta ricevendo un’ampia valutazione positiva da parte della città e che evidentemente sta generando nervosismo tra le file del PD.
Ciò che risulta però assolutamente inaccettabile è la narrazione politica costruita dal PD a partire dal commento omofobo in questione. In particolare, riteniamo che un passaggio dell’intervento del segretario colligiano Galardi richieda una sua immediata smentita: egli, infatti, in modo incredibile e inaccettabile, attribuisce al Sindaco la responsabilità di tali atti, arrivando a suggerire che le persone che hanno lasciato certi commenti siano direttamente collegate al primo cittadino.
Allo stesso modo, riteniamo irricevibile la provocazione dei Sindaci di centrosinistra della provincia di Siena e del Partito Democratico Provinciale, i quali, nel loro comunicato, insinuano che il Sindaco Piero Pii debba prendere posizione per chiarire un presunto atteggiamento di menefreghismo o, peggio, connivenza. Si tratta di un’accusa gravissima e del tutto strumentale, che respingiamo con forza. Colle e la comunità colligiana hanno sempre condannato ogni forma di discriminazione. L’attuale Amministrazione continuerà a lavorare per una Colle di Val d’Elsa inclusiva e rispettosa di tutti, senza lasciarsi trascinare in polemiche pretestuose.
Invitiamo quindi il PD locale e provinciale a riflettere con maggiore attenzione e ad abituarsi a una legislatura basata sul confronto reale sui temi della città.
Non ci faremo trascinare in questo modo di fare politica. La nostra priorità rimane il lavoro concreto per la comunità: continueremo a concentrarci sulla risoluzione dei problemi e sul rilancio del ruolo di Colle, come abbiamo fatto nei primi mesi di mandato, come faremo nei prossimi anni e, viste le premesse, anche nella legislatura successiva.