I dati sulla raccolta differenziata diffusi in questi giorni da Sei Toscana mostrano un dato veramente eccezionale per Colle di Val d’Elsa: nel corso dell’intera amministrazione Donati, l’assessorato all’Ambiente guidato da Grazia Pingaro ha registrato un aumento pari al 25,48 per cento.
La percentuale di raccolta differenziata nel 2019, quando la giunta Donati si è insediata, era pari al 45,76%. In cinque anni sono stati fatti moltissimi interventi, dal rinnovo dei cassonetti (oltre cento postazioni) con l’introduzione delle tessere al porta a porta, e la raccolta è cresciuta costantemente di moltissimi punti, fino al risultato dei primi anni di quest’anno (gennaio-agosto 2024) che registrano il dato percentuale di 71,24, quattro punti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pari al 67,26%.
Grazie a questo risultato oggi Colle di Val d’Elsa fa parte di quei comuni virtuosi della provincia di Siena (pari a circa un terzo del totale) che superano il 70 per cento di raccolta differenziata.
“Vorrei rendere il dovuto merito all’assessora Grazia Pingaro – dice Daniele Boschi, appena dimesso da segretario dell’unione comunale del Pd colligiano – e al lavoro che ha portato avanti con impegno, serietà e dedizione nei cinque anni del suo mandato. Il risultato, certificato dall’ente gestore, dimostra inequivocabilmente la correttezza delle scelte compiute in maniera di riorganizzazione della raccolta dei rifiuti. Tutto questo sta portando un enorme beneficio alla nostra città in termini economici e all’ambiente in cui viviamo, come testimoniano numerosi studi ed esperienze sul tema. Nello stesso periodo analizzato da Sei Toscana si può osservare il risultato che riguarda il Comune di Siena che, eliminando la tessera, ha decrementato la differenziata dell’1,5% in un anno”.
Era stata la stessa Grazia Pingaro, in un’intervista di alcuni mesi fa, a rilevare come nell’ultimo anno, da quando erano stati installati i nuovi cassonetti e attivate le tessere per l’apertura, la raccolta differenziata fosse cresciuta vertiginosamente. “Da gennaio 2023 a dicembre dello stesso anno quasi del 20 per cento. E ogni mese continua a salire” aveva dichiarato l’ormai ex amministratrice.
“Mi auguro che, alla luce di un risultato certificato nero su bianco – continua Daniele Boschi – chi, in tutti gli anni dell’amministrazione Donati ha soltanto criticato le attività dell’assessora Pingaro, provasse ad imitare quanto da lei fatto, anziché sollevare sterili polemiche con i comuni vicini o attribuire le colpe della mancata differenziazione dei rifiuti soltanto all’inciviltà di alcune persone”.
