Colle, va a trovare il marito al cimitero ma la sua tomba non c'è più

La disavventura di una vedova colligiana. I resti del marito esumati ma la signora non sarebbe stata avvertita. Riconsegnati in una scatola, "li ho mandati a cremare ma non sono sicura siano i suoi". Discussione politica sul caso

Di Redazione | 25 Agosto 2024 alle 13:30

Colle, va a trovare il marito al cimitero ma la sua tomba non c'è più

Va a trovare il marito al cimitero ma la sua tomba non c’è più. E’ la spiacevole disavventura vissuta dalla signora Nunzia Spinelli, di Colle di Val d’Elsa, che domenica scorsa si era recata al camposanto di via dei Cipressi per fare visita al defunto coniuge ma ha trovato la tomba sostituita da quella di un altro e nessuna indicazione su dove fossero stati spostati i resti del marito. Una scoperta choc per la donna, venuta a sapere successivamente che l’esumazione dei resti del marito, insieme a quella di altri, era un intervento programmato. Ma lei non avrebbe ricevuto le dovute comunicazioni, anche se chi gestisce il cimitero, una ditta esterna incaricata dal comune colligiano, assicura il contrario.

Secondo varie segnalazioni, risulta che la signora non sarebbe stata la prima negli ultimi anni ad aver ricevuto una “sorpresa” del genere. 

Giorni dopo il fatto, i resti del marito le sono stati riconsegnati in una scatola di cartone, contenente però solo le ossa, senza altri oggetti che potessero darle la certezza che si trattasse effettivamente delle spoglie del consorte scomparso. “Ho mandato i resti a cremare ma non sono sicura siano quelli di mio marito” è l’inquietante dubbio espresso dalla donna. Che in attesa di ridare un posto al cimitero al coniuge, ha ricevuto rassicurazioni dalla nuova giunta che saranno presi provvedimenti.

Quanto successo è rimbalzato anche sui social, e ha scatenato la discussione politica sulla gestione cimiteriale della città colligiana.

“Esprimiamo alla signora Nunzia Spinelli la solidarietà dei gruppi consiliari Partito Democratico e Colle per Vannetti Sindaco, oltre alla nostra personale – è la nota a firma per il Pd del capogruppo Riccardo Vannetti e dei consiglieri comunali Francesco Cavalieri e Enrico Galardi e Per Colle per Vannetti Sindaco  del capogruppo Domenico Ponticelli – per l’assurda vicenda verificatasi in un cimitero colligiano in merito alle spoglie mortali di suo marito. In generale, argomenti come questo, molto sensibili e di sofferenza proprio perché riguardano i defunti, dovrebbero essere trattati con una delicatezza particolare. Operazioni come la riesumazione di una salma non possono essere gestite, in generale, con una semplice comunicazione affissa in una bacheca e ciò per ovvie e comprensibili ragioni. Da quanto riferisce la signora Spinelli non vi è stata nessuna comunicazione in merito e, invece, sarebbe stato doveroso che i responsabili di tale operazione avessero avvisato la signora per permettere a quest’ultima di organizzarsi e, soprattutto, di evitare alla stessa un trauma, non solo psicologico, derivatole da quanto accaduto”.

“L’aspetto che più ci lascia perplessi e addolorati in questa vicenda è quello riguardante il lato umano della questione. E cioè che MultiServizi non abbia fatto il possibile, qualunque sia stato il motivo, per comunicare ufficialmente ai parenti lo spostamento dei resti del proprio caro. Oltre alla solidarietà alla signora Spinelli esprimiamo per questo anche tutto il nostro sconforto per quello che è successo, un fatto molto grave tanto più perché va a colpire una persona negli affetti più profondi. Ora ci aspettiamo una risposta seria e concreta da parte della giunta”.

“La nostra sensibilità verso il tema dei cimiteri si era già manifestata nel corso dell’ultimo consiglio comunale quando, in occasione dell’assestamento di bilancio abbiamo criticato il fatto che la giunta non avesse destinato nemmeno un euro a questo comparto. Quello che è successo alla signora Spinelli travalica però ogni discorso legato alle ristrutturazioni di cui i nostri cimiteri necessitano, per cui chiediamo al sindaco un’attenzione maggiore verso il gestore perché fatti del genere non devono succedere mai più. I consiglieri del Centrosinistra di Colle di Val d’Elsa si riservano di presentare una interrogazione in merito in vista del prossimo Consiglio Comunale”.

 



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