Le sindache e i sindaci di centrosinistra della provincia di Siena e il Partito Democratico Provinciale esprimono la loro vicinanza e solidarietà a Riccardo Vannetti, di nuovo attaccato con post omofobi sui social network.
“Di nuovo si attacca Riccardo Vannetti nella sua sfera personale e nella sua vita privata, della quale non deve rendere conto a nessuno, per non entrare nel merito delle critiche che il capogruppo dell’opposizione di Colle di Val d’Elsa muove a questa amministrazione.
Di nuovo si prova a buttare la politica in caciara con commenti omofobi e grevi, che non fanno altro che dimostrare la piccolezza, morale e culturale, di chi li scrive, ma che richiedono a questo punto, un chiarimento.
Noi esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra solidarietà a Riccardo Vannetti, e combatteremo ogni giorno, come abbiamo sempre fatto, per estirpare omofobia e violenza verbale dal dibattito pubblico e politico.
Ma dopo l’ennesimo episodio, qualcuno deve fare chiarezza. Ci aspettiamo e richiediamo una presa di posizione del sindaco di Colle di Val d’Elsa Piero Pii e della presidente del Consiglio Comunale Angela Bargi in merito. Questo perché il loro silenzio non possa essere letto come menefreghismo o, peggio, connivenza”.
Anche la CGIL di Siena esprime solidarietà al Consigliere di opposizione del Comune di Colle di Val d’Elsa Riccardo Vannetti per gli attacchi omofobi subiti sui social a commento di una scelta di voto esercitata in Consiglio Comunale, una pratica politica inaccettabile, del resto non nuova, che alimenta nella società un clima di violenza e discriminazione contro quelle che vengono reputate delle ‘diversità’.
È compito delle Istituzioni rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese, come indica l’art. 3 della Costituzione Italiana.