Colle Val d'Elsa celebra la liberazione dal nazifascismo

Di Redazione | 9 Luglio 2024 alle 20:00

Colle Val d'Elsa celebra la liberazione dal nazifascismo

Il 7 luglio è una data importante per Colle Val d’Elsa. Il 7 luglio del 1944 Colle veniva liberata dal nazifascismo. 80 anni, dunque da quell’avvenimento, che è stato celebrato con dedizione da parte dell’Associazione Partigiani d’Italia di Colle Val d’Elsa. Già da giorni in città erano presenti manifesti per la celebrazione di questo anniversario, opera delle artiste locali Marta Viviani e Giorgia Massetani. L’ANPI era presente al fianco delle istituzioni del Comune di Colle di Val d’Elsa alle ore 11.00 al cippo dedicato a Vasco Gonnelli presso la rotatoria di Belvedere e alle ore 12.00 presso la Cappella dei Partigiani al Cimitero di Colle bassa. Tra l’altro, questa, ha rappresentato una delle primissime uscite pubbliche del nuovo sindaco Piero Pii e della sua giunta. Nel pomeriggio la cittadinanza era invitata al trekking urbano della liberazione, ovvero la camminata della memoria per le vie di Colle, iniziata a Porta Nova e terminata con un brindisi presso piazza Bartolomeo Scala, dove ha la sede l’ANPI della città. Un ricordo che dopo 80 anni non può che essere ancora vivo.

“Eventi del genere diventeranno sempre più importanti perchè, per ragioni anagrafiche, i combattenti della Resistenza saranno sempre meno e con loro si rischia di perdere la memoria storica della guerra al nazifascismo”, dichiara il nuovo vicesindaco Marco Speranza.
“Dobbiamo evitare che la guerra di liberazione diventi un semplice capitolo di un libro di storia – aggiunge -. Come amministrazione ci impegniamo a tenere viva la memoria e di dare il giusto valore ai luoghi simbolo della nostra città.
Abbiamo iniziato un’interlocuzione con la provincia per rendere decorosa la rotatoria di Belvedere, luogo di accesso alla città e in cui è presente il cippo dedicato al partigiano Vasco Gonnelli”.



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