Centrosinistra di Colle Val d’Elsa compatto contro il Dup, il Documento unico di programmazione per il triennio 2025-2027, presentato dalla giunta nell’ultimo consiglio comunale e che ha raccolto 4 voti a sfavore dall’opposizione.
Quello che rappresenta il principale strumento per la guida strategica e operativa del Comune, il documento che dovrebbe segnare la svolta per la nuova amministrazione, sembra essere un’occasione mancata. Secondo i consiglieri del Pd e di Colle per Vannetti Sindaco si tratta infatti di un documento vago e senza una visione strategica della città.
“Vedo solo delle toppe – ha detto il capogruppo Pd Riccardo Vannetti – non ci sono progetti per rifare strade e aprire cantieri. Da chi ha raccontato in campagna elettorale di essere pronto a partire fin dal primo giorno mi sarei aspettato molto di più”. “Tra le opere pubbliche manca il grande progetto, quello che dovrebbe diventare il simbolo di questa amministrazione – incalza Enrico Galardi, Pd – e non si capisce, tra tutte quelle elencate, quali siano le priorità. Anzi, si continua a scaricare sulla precedente amministrazione la responsabilità di non fare scelte. Questo stona, stona molto. Avete vinto le elezioni, ora dovete governare, la responsabilità di dare un indirizzo alla città è vostra”.
“I progetti elencati nel Dup – ha aggiunto Vannetti – devono tornare con il bilancio di previsione. Le parole hanno senso se trovano una corrispondenza con i fondi a loro destinati. Purtroppo, ci troviamo ancora una volta davanti a bellissime liste di interventi da fare, senza specificare dove verranno trovate le risorse. Mi chiedo, sindaco e vice sindaco, quando finisce la campagna elettorale?”.
“Non ho riscontrato una grande visione del futuro della città – ha continuato Galardi – né un legame tra i vari interventi, che appaiono slegati tra loro. Riconosco alla maggioranza e al sindaco una grande capacità comunicativa, che probabilmente è mancata all’amministrazione precedente. Una dote necessaria in politica, ma non sufficiente, perché poi ci si scontra con i fatti. Vedo una lista di attività ordinarie fatte passare per straordinarie. Il sindaco parla dell’impianto di risalita di Bacìo e della nuova biblioteca? Peccato che, se queste sono le loro priorità, in realtà non sia stato destinato in bilancio nemmeno un euro…”.
Domenico Ponticelli, capogruppo di Colle per Vannetti Sindaco, rilevando anche da parte sua la mancanza di visione nel Documento, si è associato a quanto espresso dai colleghi di opposizione.
Gli interventi elencati dal sindaco sono tantissimi, la maggior parte dei quali, come rilevano i consiglieri di centrosinistra, risulta però già avviata e spesso quasi portata a compimento dalla precedente amministrazione. Così come molte iniziative quotidianamente riportate sulla stampa o sui social rappresentano in realtà normalissimi interventi di ordinaria amministrazione fatti passare come straordinari.
Tra tutti i desiderata, spicca quello che riguarda le sedi per ogni consiglio di quartiere o di frazione, che il Comune intende realizzare in edifici già esistenti e di proprietà pubblica. Non è chiaro al momento nemmeno il numero dei consigli cittadini che verranno costituiti. Ma una cosa è certa. Il bilancio di previsione destina loro solo 40mila euro per le opere di manutenzione.