Colle Val d'Elsa, il professor Biotti presenta il suo libro "Virgilio e il poema dei campi. Memoria, mistero e pantomima"

Presentazione domani alla biblioteca Braccagni, presenti Sabiana Brugnolini, Roberta Olmastroni e Dario Ceccherini, i quali dialogheranno con e guideranno il pubblico in questo viaggio classicista come Virgilio avrebbe fatto con Dante

Di Redazione | 10 Gennaio 2025 alle 21:20

Colle Val d'Elsa, il professor Biotti presenta il suo libro "Virgilio e il poema dei campi. Memoria, mistero e pantomima"

Appuntamento per sabato 11 gennaio alle ore 17.00 presso la biblioteca comunale Braccagni di Colle Val d’Elsa. Alessandro Biotti, docente di greco e latino, presenta il suo libro “Virgilio e il poema dei campi. Memoria, mistero e pantomima” edito da Betti editrice. “Si sentiva atteso da un duro lavoro, qual era quello dei contadini: anche lui avrebbe solcato e arato con lo stilo la cera bianca delle sue tavolette, proprio come un agricoltore ara e solca con l’aratro la terra nera dei campi.

Ma, per seminare la sua poesia e renderla feconda, Virgilio doveva ritornare in quel mondo, rivedere la sua casa di Andes, il piccolo padiglione di glicine nel giardino sul retro, le ninfee del laghetto, dove col suo amico Olmo andava a pescare ranocchie.
Sì, doveva tornare al piccolo paese, alle viuzze, alla piazza con i tempietti di Cerere e Bacco, e soprattutto doveva vedere le opere dei contadini nei campi e nelle vigne, dei bovari nei pascoli, non solo per capirne le tecniche di lavoro, ma per vivere le loro fatiche e rivestire dati reali con parole e versi che rivelassero l’intima essenza di quel mondo”.

Ci prendiamo la licenza nel dire che sembra di rivivere la canzone “Le Rane” dei Baustelle in queste parole del libro dell’autore Alessandro Biotti.

A parte i paragoni, “Virgilio e il poema dei campi” è un romanzo che ha come protagonisti il leggendario poeta romano Virgilio (vissuto nel I secolo A.C.) e il mondo rurale (guarda caso uno dei sui capolavori sono proprio le Georgiche). Di fatto di questo si parla. Per dirla in maniera più latinista, l’opera di Biotti è una Fabula Fantafilologica. Per questo importante appuntamento valdelsano con la cultura, saranno presenti gli esperti in materia Sabiana Brugnolini, Roberta Olmastroni e Dario Ceccherini, i quali dialogheranno con e guideranno il pubblico in questo viaggio classicista come Virgilio avrebbe fatto con Dante. L’evento è organizzato dall’associazione La Scintilla, dalla Biblioteca Braccagni, dal Liceo Alessandro Volta, dal Patto della lettura di Colle.

L’11 gennaio è la ricorrenza della morte di Fabrizio De Andrè. Chi conosce il prof. Biotti conosce altresì la lunga storiografia legata agli spettacoli dedicati al maestro genovese proprio da parte di Sandro Biotti. Ecco, chi sa se oltre a Virgilio, qualche parolina verrà fatta anche sul mitico Faber, a 26 anni dalla sua scomparsa.



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