Può chiamarsi Cerbero, Caronte, afa o caldo record, per molti senesi l’attività più consueta in questi giorni è lamentarsi del caldo, ricordando le terminate ferie o aspettando intrepidi di fare un tuffo in vacanza. Lamentarsi però non basta, serve proteggersi. Proteggersi non significa neanche unirsi all’acquisto pazzo di piscine rimovibili da giardino, che su Amazon hanno superato ogni tipo di record. Come non significa tenere acceso h24 il condizionatore (scelta poco sostenibile) . Proteggersi dal caldo significa seguire le linee guida che ogni anno vengono rispolverate nel periodo estivo, ma che adesso più che mai sono importanti per la salute dei cittadini:
1. Evitiamo di uscire nelle ore più calde: proteggiamo soprattutto bambini, anziani e persone fragili.
2. Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro, rinfrescando gli ambienti e rinnovando l’aria, schermando le finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria.
3. Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, caffè e alcolici.
4. Seguiamo sempre un’alimentazione corretta: consumare frutta e verdura di stagione, moderare il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi, ridurre i condimenti, impiegare poco sale.
5. Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, rispettando la catena del freddo.
6. Vestiamoci con indumenti possibilmente chiari, di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione, indossando cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole.
7. Proteggiamoci dal caldo in viaggio: se siamo in auto ricordiamoci di areare l’abitacolo, evitando ove possibile le ore più calde della giornata e tenendo sempre a portata una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati o animali nell’abitacolo dell’auto, neanche per brevi periodi.
8. Pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata, se si fa attività̀ fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto.
9. Offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (anziani che vivono da soli, persone fragili e in difficoltà etc.) e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento.
10. Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici: diamogli da bere molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate.
Queste le linee guida del Ministero della salute, il dottor Luciano Gorelli, responsabile della Geriatria dell’Asl Toscana sud est per la provincia di Siena, consiglia soprattutto una cosa: ricordarsi di bere molta acqua. Non tutto il “bere” però va bene, anzi. L’assunzione di alcool è fortemente sconsigliata, e anche quella di bevande gassate. I prodotti di automedicazione a base di potassio e magnesio non sempre sono indicati per il rischio di gravi disturbi elettrolitici, pertanto prima di assumerli è consigliabile contattare il proprio medico curante. Per idratare al meglio il proprio corpo, non c’è niente di meglio che dell’acqua naturale, possibilmente a temperatura ambiente. Un’altra buona pratica da seguire in estate, è quella di mangiare tanta frutta e verdura. Sono infatti gli alimenti migliori per assumere la giusta quantità di nutrienti utili a controbilanciare il caldo.
La Asl Toscana sud est rinnova, inoltre, l’appello all’attenzione e alla necessità di adottare comportamenti corretti soprattutto per i pazienti cosiddetti “fragili”, cioè persone sopra i 75 anni, disabili, malati cronici o persone che fanno uso abituale di farmaci, i neonati, i bambini molto piccoli. I sintomi del colpo di calore sono mal di testa, debolezza, nausea, sete intensa, crampi, confusione mentale, dolori al torace, tachicardia, innalzamento della temperatura corporea, perdita di coscienza. Nel caso in cui si verifichi un malore dovuto al caldo, chiamare il 118 e, nel frattempo, far distendere la persona in un luogo fresco, sollevare le gambe, fare bere molta acqua e abbassare la temperatura corporea bagnando con attenzione il viso e il corpo.