Oltre cinquecentomila euro per i lavori di riqualificazione della scuola d’infanzia comunale “Il Castagno” in strade delle Tolfe a Siena. E’ la cifra spesa dall’amministrazione comunale per l’efficientamento sismico ed energetico e il rifacimento degli impianti del complesso scolastico di proprietà del Comune di Siena. La nuova struttura, messa completamente in sicurezza, è stata inaugurata oggi, venerdì 5 novembre, dopo la conclusione dei lavori a fine settembre scorso.
“Un investimento particolarmente importante – dichiara l’assessore all’edilizia scolastica del Comune di Siena Paolo Benini – dopo le valutazioni fatte sulle problematiche strutturali. In questo modo l’edificio è in sicurezza ed è stato riqualificato dal punto di vista energetico. Risolviamo una problematica che la scuola si trascinava da tempo, risolvendo i disagi di alunni e famiglie. Il cantiere ha purtroppo subito uno stop per la pandemia Covid, ma devo ringraziare gli uffici comunali che hanno seguito con dedizione l’iter e i lavori, arrivando a questo importante traguardo. Stiamo portando avanti tutta una serie di progetti e di cantieri, grazie anche alla struttura ‘jolly’ inaugurata alcuni giorni fa alla ‘Pascoli’ l’obiettivo è quello di ridurre al massimo i disagi. Ribadisco che è intenzione del Comune di Siena effettuare un monitoraggio completo dell’edilizia scolastica comunale per le opportune valutazioni sugli immobili di proprietà”.
L’edificio della scuola “Il Castagno” ha due piani fuori terra, è orientato parallelamente alla strada delle Tolfe ed è risalente al 1951. Le analisi e le indagini condotte hanno evidenziato una serie di dissesti strutturali, che si sono manifestati attraverso svariati “quadri fessurativi” che interessavano la maggior parte delle murature portanti e riconducibili a problemi di cedimenti differenziali tra le diverse parti della struttura. Dalla “Valutazione della sicurezza statica e sismica” della scuola dell’infanzia ‘’Il Castagno’’, i principali interventi per l’adeguamento statico e sismico sono stati: consolidamento delle fondazioni per il contenimento dei cedimenti, mediante l’esecuzione di micropali sul perimetro della struttura e l’iniezione di resine auto-espandenti alla base delle pareti interne; adeguamento di alcune pareti mediante creazione di nuove murature di mattoni pieni o blocchi alveolati antisismici; sostituzione della copertura lignea esistente con nuove strutture in acciaio; esecuzione di cuciture tra pareti incidenti per la solidarizzazione della scatola muraria; inserimento di catene alla quota del primo impalcato per contrastare il ribaltamento che potrebbero interessare l’involucro murario della struttura.
A completamento degli interventi strutturali principali, inoltre, sono stati eseguite opere di carattere edile ed architettonico. Tra queste, per quanto riguarda l’esterno dell’edificio, è stato previsto il rifacimento dei marciapiedi perimetrali, unitamente alla rampa di accesso per garantire l’accessibilità dell’immobile. I marciapiedi sono stati realizzati con le stesse caratteristiche dimensionali riscontrate in quelli preesistenti. Dal punto di vista della riqualificazione energetica si è proceduto all’attuazione di una serie sistematica di opere volte all’incremento dei livelli del fabbricato in termini energetici, con attenzione rivolta al contenimento delle dispersioni termiche attraverso le componenti dell’involucro esterno (pareti perimetrali, copertura, ecc.). Gli interventi di riqualificazione energetica dell’immobile sono riconducibili sostanzialmente a: riqualificazione delle pareti perimetrali dell’involucro edilizio; riqualificazione della copertura; impianto fotovoltaico; schermatura solare; infine la centrale termica è stato oggetto di adeguamento impiantistico ed elettrico.
Sono stati infatti riqualificati completamente anche gli impianti, elettrico, citofonico e telefonico con nuovo Rac. L’intervento sulla centrale termica consiste prevalentemente nella trasformazione dell’impianto da vaso d’espansione aperto a vaso d’espansione chiuso, con l’installazione delle sicurezze per rendere l’impianto a normativa e l’installazione di una regolazione climatica; previsto anche l’adeguamento impianto idrico e sanitario inteso come adduzione, rete di distribuzione e scarico.