Approvato nei giorni scorsi in consiglio comunale il rendiconto della gestione 2023 del Comune di San Gimignano. Dopo le 12 variazioni approvate durante tutto l’anno, è stato accertato un avanzo di amministrazione di oltre 14 milioni di euro di cui la metà di essi di parte ‘libera’, il fondo crediti di dubbia esigibilità che sembra invertire il trend in ascesa da anni, zero risorse per entrate da accensione di prestiti, zero risorse per entrate da anticipazione da istituto tesoriere o cassiere, zero risorse per spese per incremento di attività finanziarie, indebitamento pari a zero, indicatori di deficitarietà strutturale tutti rispettati, indicatore dei tempi medi di pagamento di con 24,16 giorni di anticipo rispetto alla loro scadenza, oltre 4 milioni di euro pagati per investimenti effettuati.
Tutto questo mantenendo a zero l’addizionale comunale Irpef, sostanzialmente invariate le tariffe di compartecipazione ai servizi a domanda individuale seppure garantendo equità e progressività tramite le fasce Isee, e con un spesa di personale tra le più basse degli ultimi 15 anni.
Inoltre sono state mantenute a bilancio le risorse economiche per le misure sociali utili a garantire il 100% del fabbisogno spettante ad ognuno dei 62 beneficiari del contributo per il diritto allo studio, il 100% del fabbisogno per l’esenzione totale della Tari per 194 utenze domestiche con Isee inferiore a 15mila euro, oltre il 77% del fabbisogno per 50 utenti ammessi al contributo in conto affitti. Per quest’ultima azione il Comune ha stanziato le stesse risorse del 2022, ovvero oltre 80mila euro, continuando a fare la propria parte contrariamente allo Stato che nel 2023 non ha rifinanziato tale misura.
Da sottolineare infine la sottoscrizione insieme alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Siena del verbale di accordo sulla contrattazione sociale preventiva all’approvazione del rendiconto 2023 e sulle risultanze delle misure economiche e sociali attivate nello stesso anno.