Comune di Siena, si lavora ad un atto che regolamenti l’esposizione delle merci nel centro storico

Tutela centro storico, la giunta comunale approva un atto di indirizzo per l’esposizione delle merci

Di Redazione | 13 Luglio 2024 alle 17:30

Comune di Siena, si lavora ad un atto che regolamenti l’esposizione delle merci nel centro storico

La giunta comunale, nella riunione di venerdì 12 luglio, ha deliberato l’atto di indirizzo operativo relativo all’occupazione del soprassuolo di immobili ricompresi all’interno della cinta muraria per gli esercizi commerciali. L’atto è stato proposto dall’assessore al decoro urbano Barbara Magi.

Nel documento si specifica come l’amministrazione comunale intenda valutare un intervento di revisione dell’attuale regolamento edilizio e dare mandato alla Polizia Municipale di attuare un’attività di monitoraggio circa l’attuale utilizzo del soprassuolo da parte degli operatori economici, così da riscontrare concretamente le eventuali esigenze di contemperamento tra libertà economica e decoro del centro storico di Siena.

La tutela del centro storico, patrimonio Unesco e riconosciuta meta internazionale d’arte – sostiene l’assessore Magi – passa anche da un giusto equilibrio fra libertà economica e decoro nell’esposizione delle merci. Per questo, con l’atto approvato in giunta, ci attiveremo per un apposito atto che regolamenti l’esposizione delle merci nel centro storico, in modo che questa salvaguardi le bellezze storico architettoniche dei luoghi all’interno delle mura, evitando dunque che tali esposizioni siano in contrasto con il decoro”.

In particolare, si legge ancora nella delibera di giunta, “il regolamento dovrà disporre per l’occupazione del soprassuolo di immobili ricompresi all’interno della cinta muraria per gli esercizi commerciali adibiti alla vendita, quali bacheche, vetrine, espositori in genere, fioriere, oggettistica eccettera, al fine di tutelare l’immagine della città, salvaguardandone gli aspetti architettonici e paesaggistici che sono le peculiarità specifiche la cui attenta conservazione è alla base dello stesso sviluppo commerciale e turistico”.



Articoli correlati