La tecnologia ha ricevuto un premio dal MEF per la riduzione dei tempi di pagamento: dai 73 giorni di inizio anno agli zero di ottobre e novembre
Mentre sulla stampa si discute sui tempi con i quali i comuni pagano i propri fornitori, il Comune di Siena può vantare un miglioramento progressivo in affidabilità e velocità nei pagamenti anche grazie ad un nuovo sistema di pagamento e riscossione in via di sperimentazione. A farlo sapere è il Sindaco Bruno Valentini, commentando i dati relativi ai pagamenti effettuati nel 2017 dal Comune di Siena aggiornati al 12 dicembre. Rispetto al numero di giorni medi ponderati dalla data di scadenza della fattura alla data di pagamento indicati dai dati ministeriali emerge che il Comune di Siena è passato dai 73 giorni di inizio anno ai praticamente 0 di ottobre e novembre, con una media annua di 31 giorni.
Valentini ha affermato: “A partire dal 2016 e soprattutto nel 2017, si registra una netta inversione di tendenza che va a vantaggio di tutti i fornitori comunali. L’abbreviazione dei tempi medi di saldo delle fatture è una buona risposta per le aziende, che sono invogliate a lavorare con un Comune che rispetta le scadenze. In questo modo anche l’Amministrazione può ottenere condizioni migliori per gli acquisti di beni e servizi, che comunque vengono eseguiti per lo più senza ricorrere alla logica del massimo ribasso”.
Il Comune di Siena è inoltre sperimentatore per il MEF di un nuovo sistema di pagamento e riscossione chiamato “SIOPE+”, che dal 2018 sarà adottato da 22mila enti pubblici per oltre un milione di movimenti giornalieri di tesoreria. Siena l’ha già conclusa positivamente ed è stata per questo premiata con un contributo statale straordinario di 34mila euro.
Valentini non è mancato a sottolineare l’importanza di un sistema di questo tipo: “Sappiamo quanto sia importante per le imprese avere la certezza dei pagamenti e la garanzia di ricevere quanto dovuto in tempi adeguati. In più, spesso si tratta di fornitori locali quindi ridurre al minimo le attese è un modo concreto per immettere liquidità nel territorio. A ciò ha contribuito l’innovazione di processo introdotta recentemente con la digitalizzazione integrale del ciclo di spesa, progetto che ha coinvolto circa cento dipendenti e realizzato grazie alla preziosa collaborazione con Ancinnovazione, società di Anci Toscana. Ringrazio anche i nostri dipendenti per l’impegno profuso”