Il Comune di Siena sensibilizza gli operatori turistici a comunicare i dati sulle presenze

Di Redazione | 20 Novembre 2017 alle 21:40

Il Comune di Siena sensibilizza gli operatori turistici a comunicare i dati sulle presenze

Siena e Provincia col tasso di inadempienza delle strutture più alto in Toscana. Valentini: “Proponiamo un percorso di informazione e formazione, è un dovere segnalare i pernottamenti per orientare le politiche turistiche”

Il Comune di Siena, titolare della funzione relativa alla gestione della movimentazione statistica delle strutture ricettive di tutta la provincia, ha organizzato una serie di incontri con gli stessi titolari e di concerto con le Associazioni di Categoria per trattare temi relativi sia alla statistica turistica e strumenti aggiuntivi, sia sulle nuove modalità di comunicazione dei servizi offerti. Il primo appuntamento si terrà a Siena domani alle ore 9,30 nella Sala Storica della Biblioteca Comunale degli Intronati (via della Sapienza, 3); nello stesso pomeriggio, a Poggibonsi, alle ore 15 presso Accabì Hospital Burresi in via Carducci, 1.

“L’obiettivo – come ha spiegato l’assessora al Turismo Sonia Pallai  – è quello di giungere a una crescente efficacia nell’invio dei dati del turismo che è un obbligo previsto della legge. Purtroppo nel 2016 a Siena e provincia c’è stato il primato in Toscana riguardo al più alto tasso di inadempienza delle strutture ricettive, questo percorso di informazione/formazione è stato voluto da tutte le amministrazioni comunali e dalle associazioni per sensibilizzare le imprese. Siamo sicuri di poter arrivare a tassi di comunicazione migliori rispetto all’anno precedente”.

“E’ difficile avere riscontri oggettivi ed analitici dei flussi turistici reali se i gestori di alberghi, bed and beakfast, agriturismi ecc. non segnalano correttamente e tempestivamente i pernottamenti – ha aggiunto il sindaco Bruno Valentini – oltre che un dovere è anche un modo per orientare a ragione veduta le politiche di promozione turistica. A meno che per qualcuno non sia un modo di evadere tasse ed imposta di soggiorno, ma su questo siamo già intervenuti con forza e lo faremo ancora. Se invece c’è qualcuno che ancora non sa come fare a trasmettere i dati, gli uffici del Comune sono a completa disposizione”



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