Partono le prime polemiche: “Spesa eccessiva, con quei soldi di video se ne facevano 36, neanche dovessero girarli ad Hollywood”
Dodici video da 2 minuti ciascuno, più un filmato di backstage da 5 minuti, per raccontare i risultati del mandato 2013-2018 del sindaco Bruno Valentini: costo 11 mila euro. Lo ha deciso il Comune con una determina dirigenziale, datata 28 marzo 2018 , in cui l’Amministrazione ha approvato la spesa affidando a una ditta, selezionata senza gara ma con affidamento diretto (possibile per legge per tutti i costi inferiori ai 40mila euro). Video, si legge nella determina, “che rappresentano un’importante novità per rispondere alle esigenze di trasparenza, rispondenza alle linee elettorali e per acquisire una documentazione audiovisiva per condividere con tutta la cittadinanza il lavoro svolto”.
Tutto tecnicamente corretto ma è l’entità della cifra investita che sta facendo partire i primi mugugni, a partire da quelli del Movimento 5 Stelle: “Se c’è una cosa che non è proprio mancata in questa Amministrazione Valentini – comunicano i pentastellati sui loro canali social – è stata la celebrazione del Sindaco e delle sue attività in tutti i modi possibili. Dalla sua costante presenza sui social, dove non si risparmia in selfie sorridenti tra inaugurazioni e tavoli, ai famosi manifesti autocelebrativi de “la città condivisa” di qualche mese fa. Non contento degli oltre 5000€ di soldi pubblici spesi per 2 iPhone, 2 iPad e un iMac per fare foto e mandare messaggini di allerta meteo ecco una nuova incredibile determina dirigenziale che autorizza la spesa di oltre 10.000€ di soldi pubblici per la produzione di video “resoconto del mandato del Sindaco del Comune di Siena, Bruno Valentini, suddiviso in tematiche”. Non sappiamo quali dei due Valentini apparirà in video: quello Sindaco di Siena o quello Candidato del PD a Sindaco di Siena ? L’unica certezza, sia chiaro, è che a pagare per questa sua autopromozione siamo noi, cittadini senesi”
Forti critiche arrivano anche dal giornalista Tonino Polistena: “La spesa mi pare eccessiva – ha dichiarato – con 11mila euro se ne facevano 36 di video, altro che 12, neanche dovessero girarli ad Hollywood”.
Claudio Coli
