Con il Fai apre il Centro Equestre gestito dai Carabinieri Biodiversità di Siena

Il sindaco Guarguaglini: "Il luogo e i Carabinieri forestali rappresentano i custodi della storia, ma soprattutto dell'ambiente, del paesaggio e delle biodiversità"

Di Redazione | 20 Marzo 2024 alle 14:15

Con il Fai apre il Centro Equestre gestito dai Carabinieri Biodiversità di Siena

Le Giornate FAI di Primavera tornano a Radicondoli da grandi protagonisti. Sabato 23 e domenica 24 marzo apre al pubblico, senza bisogno di prenotazione, il Centro di Selezione Equestre gestito dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena situato nella Riserva Naturale di Cornocchia, nel Comune di Radicondoli.

 

“Il luogo e i Carabinieri forestali rappresentano i custodi della storia, ma soprattutto dell’ambiente, del paesaggio e delle biodiversità. Sono giornate molto green, insomma –  fa  notare il primo cittadino, Francesco Guarguaglini – Giornate green che valorizzano il  vincolo paesaggistico che ricopre tutto il territorio comunale (unico comune toscano delle aree interne) e che ne testimoniano il grande valore”.

 

Il borgo di Cornocchia, dove ha sede il Nucleo Carabinieri Biodiversità di Falsini, risale al 1600-1700, ma la chiesa di Cornocchia, che si trovava sotto il borgo e che oramai è un rudere, è citata già nel 1302-1303 nelle decime della diocesi di Volterra. Il Centro di Selezione Equestre di Cornocchia nasce per salvaguardare e tutelare la biodiversità con particolare riferimento alle razze reliquie in via di estinzione: il Cavallino di Monterufoli e l’Asino grigio sorcino dell’Amiata. I cavallini di Monterufoli sono usati nella zona fin dai tempi antichi: sono animali intelligenti, docili e resistenti e molto adatti ai territori impervi. All’interno del Centro vengono addestrati per manifestazioni e attività dimostrative.

 

“Il Fai torna a valorizzare il nostro territorio, ad aprire un luogo prezioso e renderlo disponibile a tutti  – osserva Luca Moda, vicesindaco e assessore alla Cultura –  Dai noi, nel 2021 era già accaduto con l’apertura di Palazzo … in centro. Quest’anno sarà un momento altrettanto prezioso. E ci attendiamo tanti visitatori”.

L’itinerario di visita, della durata di circa 60 minuti, comprende la Villa, la cappella e una passeggiata naturalistica nel bosco ricco di avifauna di circa un kilometro a cura del raggruppamento carabinieri biodiversità. La Riserva infatti è caratterizzata dal paesaggio tipico della campagna toscana con varie colture, pascoli e boschi e con la presenza di casali in pietra. Sono presenti ambienti umidi rappresentati da stagni e abbeveratoi e dal torrente Feccia che nasce nelle vicinanze. I boschi più diffusi sono prevalentemente di latifoglie decidue a prevalenza di cerri miste a pinete di origine artificiale con prevalenza di cipressi.

 

“Ringrazio davvero il Fai per questa attenzione che ci ha dedicato – aggiunge Guarguaglini – E’ un racconto del territorio e delle sue ricchezze ciò che il Fai riesce a sviluppare, come strumento di tutela e promozione. Ma anche come momento di formazione, facendoci conoscere e rendendoci sempre più persone consapevoli, che vivono il loro tempo con pienezza. Ricordiamoci sempre che le Giornate sono il più importante evento nazionale dedicato alla valorizzazione dei beni culturali nel nostro paese. Tutto questo grazie al volontariato culturale”.

Gli orari di apertura sono sabato: 10 – 17 (ultimo ingresso 15:30), come domenica: 10 – 17 (ultimo ingresso 15:30). Per informazioni contattare il Punto Informazioni Turistiche allo 0577 790800 oppure scrivere a [email protected].



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