È stata una grande festa, all’insegna dei giovani di talento, la serata dedicata alla premiazione del Concorso Nazionale Letterario Boccaccio Giovani rivolto agli studenti delle classi terza e quarta superiore di tutta Italia. Il tema di quest’anno era “La nobiltà della donna” e tra i tre vincitori c’è Gaia Zaccarini, studentessa sanquirichese che ha frequentato la classe 4C del Liceo Scientifico Agnolo Poliziano di Montepulciano. La sua è stata una delle migliori novelle scritte in stile boccaccesco e perfettamente contestualizzata nel presente, riportata ai giorni d’oggi, un piccolo capolavoro dal titolo “Messer Covid, Signore di Pandemia, e la giovane Moderna”.
“L’ispirazione nasce dal voler dimenticare il brutto periodo della pandemia, per noi giovani è stato più difficile – ha dichiarato Gaia ai microfoni di Siena Tv – uno sfogo per mettere la parola fine. Il tema centrale era quello della nobiltà della donna, rappresentata da Moderna, che prende il nome del vaccino anti Covid, anche per riaffermare il valore della scienza, che ha avuto un ruolo fondamentale durante la pandemia. Ho cercato di coniugare il tema del Decameron, quello della dignità della figura della donna attribuito per la prima volta da Boccaccio, e quello attuale della pandemia”.
Una forte emozione per la giovane studentessa che attraverso questo concorso ha potuto esprimere al meglio il suo talento letterario e la sua creatività fuori dal comune. “Una grande emozione, inaspettata, non mi aspettavo di vincere, la premiazione è stata finalmente in presenza, con tanti giovani” racconta.