“La lotteria degli scontrini è l’ennesima assurdità del Governo in un momento dove ben altre sono le priorità”. Confcommercio Siena torna sui temi di attualità legati alla crisi che si è generata con l’emergenza sanitaria da Covid 19.
“È appena iniziato il mese di dicembre, che si prospetta come il peggiore dal dopoguerra ad oggi – fa notare l’associazione – Siamo impediti a condurre una vita normale, si legge a si sente di proposte assurde su come trascorrere le festività natalizie, migliaia di aziende sono sull’orlo del precipizio. E il Governo che fa? Lancia la lotteria degli scontrini”.
“Si tratta di un’iniziativa che impone alle aziende di dover adeguare i misuratori fiscali (e non si fa gratis, tanto per intenderci), di dilatare i tempi di rilascio degli scontrini, con un sistema premiale ancora poco chiaro”.
“Ma era così prioritario uscire con questa iniziativa – si domanda l’associazione – A nostro giudizio ovviamente no. Già dal 2 novembre il presidente di Confcommercio nazionale , Carlo Sangalli, ha scritto al presidente del consiglio esortandolo ad intervenire con uno slittamento. A quanto pare quest’ultimo deve averla persa”.
“In una situazione emergenziale di queste dimensioni, la decisione del Governo emula la frase attribuita a Maria Antonietta “Maestà, il popolo ha fame! Dategli le brioches”. Magari, prima di assumere certe decisioni, il presidente del consiglio ed il ministro dell’Economia potrebbero rinfrescare le loro conoscenze storiche, a cominciare da come finì per la povera Maria Antonietta”.