Confcommercio Siena e la prestigiosa Accademia Gualtiero Marchesi insieme per valorizzare la ristorazione del territorio senese, per fare formazione e costruire un percorso di qualità.
E’ il progetto che l’associazione di categoria presenta per valorizzare tutto il settore della ristorazione. Non solo. E’ anche il modo per celebrare la Giornata Nazionale della Ristorazione, promossa da Fipe Confcommercio, che si terrà il prossimo 18 maggio. Una giornata importante nata per valorizzare e rafforzare i valori ed il ruolo della ristorazione e della gastronomia italiana.
“Si tratta di un progetto che ha l’obbiettivo di promuovere la cultura dell’enogastronomia di qualità con uno sguardo all’innovazione – dice Luisella Bartali Responsabile Settore Turismo Confcommercio Siena – che vuole essere di supporto a chi oggi svolge questo lavoro, importante, faticoso, che nasce dalla passione, dalle competenze, dalla curiosità. Abbiamo scelto questa strada insieme all’Accademia Gualtiero Marchesi che è un’eccellenza nel panorama nazionale, fondata nel 2014 da Gualtiero Marchesi con l’obiettivo di trasferire il sapere dell’Accademia ai più giovani e ai ristoratori di tutto il mondo. Celebriamo così la Giornata nazionale della Ristorazione, con un progetto pluriennale che non si esaurisce in un’unica giornata, ma proprio come il lavoro dei ristoratori è una continua evoluzione nel tempo”.
Il 13 maggio Confcommercio Siena ha avuto ospite Enrico Dandolo, CEO del Gruppo Gualtiero Marchesi. “Con lui – aggiunge Bartali – abbiamo posto le fondamenta per un’azione che parte dalla realizzazione di corsi di formazione per tutto il settore ho.re.ca. ma è volta anche alla realizzazione di progetti mirati alla promozione della cultura enogastronomica del territorio senese”.
Ricerca, sostenibilità, innovazione, formazione di alto livello sono parole chiave del lavoro che sarà portato avanti. “E’ nostro interesse sviluppare la cultura della cucina italiana nelle realtà imprenditoriali del territorio partendo dall’attività svolta dal Maestro Marchesi e proseguendo in una rilettura della cucina italiana”, sottolinea Enrico Dandolo.
Tra le diverse attività, dunque, centrale la formazione. “Confcommercio Siena grazie alla sua agenzia formativa S.a.i.ter – fa notare Cristina Petri, direttore S.a.i.ter – organizzerà corsi di formazione gratuiti con l’Ente Bilaterale del Turismo Toscano e con il Fondo For.Te per i ristoratori del territorio a partire dal prossimo autunno. Crediamo che questa iniziativa nel suo complesso rappresenti un’esperienza importante per tutti i ristoratori, nel tempo in molti ci hanno chiesto di attivare collaborazioni con realtà di territori diversi. L’Accademia Marchesi rappresenta anche sotto questo aspetto una garanzia in termini di esperienza e sapere”.
Parte integrante di tutto il progetto sarà anche il Santa Chiara Lab, centro dell’Università di Siena per le attività di innovazione interdisciplinare, di dialogo e ibridazione dei saperi, un facilitatore di rapporti tra mondo delle imprese e mondo accademico, uno spazio per la formazione trasversale, l’accoglienza e la condivisione. E’ proprio qui, che grazie ai fondi del Pnrr del progetto Metrofood, di cui è coordinatore scientifico il professor Angelo Riccaboni, è stato realizzato un Kitchen Lab che dovrà divenire uno spazio di innovazione nel mondo della cucina. Nello spazio Kitchen Lab, coordinato dalla professoressa Patrizia Marti, delegata del Rettore al Fab Lab, si sta valutando l’organizzazione delle attività previste con l’Accademia Gualtiero Marchesi. “E’ per noi una grande occasione poter fare incontrare l’innovazione e la tradizione rappresentata dalla storia di Gualtiero Marchesi e della sua prestigiosa Accademia – osserva Patrizia Marti – Tutto questo per costruire occasioni formative e di ricerca capaci di mettere insieme mondi e saperi diversi al servizio della sostenibilità”.
“Di recente abbiamo avuto modo di visitare il Santa Chiara Lab – aggiunge Daniele Pracchia, direttore generale Confcommercio Siena – Abbiamo incontrato una realtà interessante e innovativa che guarda alla sostenibilità che si sta dedicando allo studio del rapporto tra materie prime, food design e sostenibilità: un legame importante per il nostro territorio. Per questo abbiamo scelto di farlo visitare al CEO del Gruppo Gualtiero Marchesi”.
Con il protocollo tra Confcommercio Siena e l’Accademia Gualtiero Marchesi si apre un percorso capace di dare grandi risultati. Ne è sicuro Pracchia. “Il valore del nostro territorio abbinato al marchio e al prestigio che ha l’Accademia Marchesi già di per sé apre scenari interessanti”.
Durante i mesi autunnali, già da novembre, prenderà il via il primo corso in Accademia. “Stiamo già lavorando al programma – conclude Bartali – Tutta l’esperienza con l’Accademia sarà improntata e realizzata nel rispetto della tradizione della cucina italiana unita alla voglia di innovare e guardare avanti”.