Il Masgalano 2018 è stato offerto dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Siena e realizzato dall’orafa senese Alessandra Damiani
Si è svolta ieri pomeriggio intorno alle 17.30 in Piazza del campo la cerimonia di consegna del Masgalano vinto dalla contrada del Nicchio. Il Masgalano 2018 è stato offerto dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Siena e realizzato dall’orafa senese Alessandra Damiani.
La consegna è stata aperta dal sindaco Luigi De Mossi che come da tradizione ha prima consegnato i “Bandierini” e le pergamene realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Statale “Duccio di Buoninsegna” ai proprietari dei cavalli vincitori delle due carriere del 2018. Il primo Massimo Marchetti proprietario di Rocco Nice vincitore della carriera di luglio nella contrada del Drago con Andrea Mari e poi Fabrizio Brogi proprietario di Porto Alabe, che ha vinto la carriera di agosto nella Lupa con Giuseppe Zedde. Secondo anno di soddisfazioni per il proprietario di Porto Alabe vincitore anche del palio del 16 agosto 2017 nella contrada dell’Onda. Il prorprietario ha deciso di non andare di persona alla consegna, ma di mandare la figlia dell’allenatore del cavallo.
E’ stato poi consegnato il Masgalano alla contrada del Nicchio che negli ultimi dieci anni ha vinto tre volte il Masgalano: nel 2009, nel 2013 e nel 2018. Quest’anno per il palio di agosto era inoltre presente anche il premio per la migliore coppia di alfieri , realizzato dal maestro di arte orafa Paolo Penko, e offerto dalla Contrada della Selva in onore e a memoria di Giancarlo Galardi, che è stato vinto dalla coppia di alfieri della contrada del Nicchio Mattia De Santis e Mattia Michelangeli. Tanta quindi la soddisfazione nelle parole del priore della contrada del Nicchio Marco Fattorini che ha ringraziato la contrada e la coppia di alfieri del palio del 16 agosto per l’ulteriore risultato raggiunto.
A conclusione della consegna la sbandierata dei due alfieri vincitori del premio di agosto , circondati dai molti contradaioli e senesi che non sono voluti mancare a questa importante tradizione della nostra città.