Volta pagina ma non cambia spartito l’Istituto Musicale di alta formazione Rinaldo Franci. Il direttore Matteo Fossi lascia il suo ruolo a Carlomoreno Volpini, già docente del conservatorio, compositore e direttore d’orchestra.
Per quest’occasione la presidente Anna Carli ha annunciato anche molte altre novità che riguardano il Franci, come il completamento dei lavori di insonorizzazione dell’auditorium, della cappella e dell’aula multimediale grazie alla vittoria di una bando ministeriale e l’introduzione di due borse di studio da 60mila euro l’una, ottenute tramite un bando Pnrr per la ricerca. Il prossimo triennio vedrà quindi un cambio di direttore ma non di presidente: “Sono stata confermata fino al 2027, oggi il direttore Fossi mi ha definito la capofamiglia del Franci e quindi, senza retorica, il mio obiettivo è quello di mantenere questo clima di serenità e forte senso di responsabilità – ha detto Anna Carli -. Riceviamo dei soldi pubblici e quindi questo ci deve far sentire a tutti come doverosi nei confronti della città e del paese”.
Non sono stati tre anni semplici quelli sotto la guida del direttore Fossi, arrivato nel pieno della pandemia e della querelle tra la precedente amministrazione comunale e il conservatorio. Con la sua direzione, il Franci è riuscito ad ottenere la tanto attesa statalizzazione che, per esempio, consente ad oggi ai avere 28 docenti di ruolo su 30 totali: “Era un momento di grande difficoltà ma che forniva molte opportunità, il terreno era fertile – ha raccontato Fossi -. Le dispute con il Comune sono acqua passata, adesso i rapporti sono di grandissima collaborazione e di stima. Quando sono arrivato ho travato un istituto affaticato, oggi lo lascio vivace”.
Fossi lascia nelle mani di Carlomoreno Volpini che arriva a ricoprire questa carica dopo 10 anni da docente: “La continuità sarà reale, quello che lascia Fossi è un conservatorio cresciuto sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo proseguire su un tracciato del genere, tanto difficile e faticoso, quanto necessario”.
Il primo evento sotto la direzione di Volpini sarà l’inaugurazione dell’anno accademico, si terrà al Teatro dei Rinnovati, e il concerto sarà caratterizzato dall’utilizzo del sound escape, un particolare strumento acustico di nuova generazione.