“La città ha il diritto di conoscere l’incredibile sceneggiata che è andata in onda oggi in Consiglio Comunale”. Si apre così la nota stampa del consigliere comunale del PD ed ex-sindaco Bruno Valentini in merito all’approvazione di atti del bilancio durante il Consiglio Comunale odierno.
“In occasione dell’approvazione di atti fondamentali del bilancio, a ridosso di scadenze di legge, per tutta la mattina circa la metà dei consiglieri di maggioranza non è si presentata – spiega Valentini – Le deliberazioni necessarie sono state assunte solo grazie al senso di responsabilità delle opposizioni che con la loro presenza hanno garantito la validità delle votazioni sul bilancio consolidato, pur esprimendo molte perplessità sulla situazione di incertezza che caratterizza la attuale gestione delle società partecipate”.
“A parti invertite, nello scorso mandato più volte autorevoli membri della attuale maggioranza non si comportarono analogamente. Ma noi siamo diversi, perché prima viene Siena – dice Valentini – Le tante assenze non sono dipese solo da incuria o mancato rispetto del mandato ricevuto dai cittadini, ma anche da evidenti insofferenze interne alla maggioranza, come nel caso clamoroso del Presidente della Commissione Bilancio Mauro Marzucchi che non ha voluto votare un atto essenziale di bilancio. Fibrillazioni con quello che resta della Lista Civica del Sindaco e contrasti fra i partiti del centrodestra ormai caratterizzano questa parte finale del mandato De Mossi in una città che si sta stancando di vuoti proclami e di smania di occupazione delle poltrone e che ha visto in tutte le elezioni successive al giugno 2018 il netto prevalere dei consensi al centrosinistra. Cosa accadrà dopo le suppletive di domenica e lunedì? Il fragile equilibrio su cui si basa il Sindaco De Mossi reggerà ad un’eventuale sonora sconfitta del centrodestra? Chi è rimasto deluso dalle promesse di rinnovamento poi rivelatosi vuoto di contenuti e restauratore di vecchi poteri può accelerare questo processo col proprio voto”.