Realizzazione di scogliere di protezione. Ma anche riescavi e riprofilature degli alvei per ripristinare il regolare scorrimento verso valle sul Borro delle Ripi e sul Borro Madonna al Colle, con la sostituzione di un attraversamento già esistente su quest’ultimo corso d’acqua. E’ il progetto del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, che ha come obiettivo quello di difendere dalle esondazioni l’abitato di Rapolano Terme.
I lavori costeranno 300 mila euro, finanziati con fondi della Regione Toscana: gli studi idraulici approvati sono attualmente in aggiornamento dopo la variante al Piano strutturale intercomunale di Asciano e Rapolano Terme. Nelle progettazioni di Cb6 sono emerse situazioni di criticità per Rapolano Terme. Per questo, oltre alle consuete manutenzioni ordinarie con la rimozione della vegetazione infestante in eccesso, si è reso necessario un intervento più profondo. Le scogliere di protezione, posizionate nei tratti maggiormente soggetti ad erosione, saranno realizzate con tecniche di ingegneria naturalistica: piante autoctone potranno attecchire attraverso la tecnica del taleaggio.
“E’ un intervento per noi importante – afferma Alessandro Starnini, sindaco di Rapolano Terme – che va a mitigare il rischio idraulico in un’aera critica. Peraltro gli studi che si sono succeduti hanno portato a un progetto diverso e meno impegnativo di quello che era previsto in origine”. “Di certo – conclude Starnini – una volta completato renderà più sicuro il nostro territorio e ci permetterà di dare avvio a una serie di iniziative che diano nuovo impulso anche all’economia”.
L’avvio dei lavori, dopo l’approvazione del progetto esecutivo, è previsto entro la fine dell’anno 2021. “Continua il nostro impegno in tutta la provincia di Siena – aggiunge Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – l’area manutenzione e l’area progettazione sono costantemente impegnate. Da un lato negli interventi ordinari che consentono di tenere puliti ed efficienti i corsi d’acqua, dall’altro nei progetti come questo che permettono di risolvere criticità importanti e per i quali ringraziamo la Regione Toscana che ci supporta”.