La città di Siena si avvia verso un’estate che sembra avere tutti i presupposti per tornare finalmente alla normalità. La prospettiva di correre i Palii del 2022 pare più che concreta, e le contrade così coma la città stessa si stanno già organizzando per tutte le attività mancate negli ultimi due anni. Chi lavora senza sosta sono gli organi cittadini deputati anche alla Festa, il Magistrato delle Contrade e il Consorzio per la Tutela del Palio. Quest’ultimo, tra l’altro, dovrà occuparsi anche del nuovo contratto televisivo dal momento che quello in vigore fino a oggi è scaduto.
“Questo rappresenta una delle nostre priorità – spiega il Presidente del Consorzio per la Tutela del Palio Antonio Carapelli – Abbiamo già iniziato a contattare dei potenziali soggetti interessati. Non possiamo sbilanciarci ma credo ci sia ottimismo, perché il prodotto Palio di Siena senz’altro attrae e di conseguenza valuteremo quale potrà essere l’opzione migliore per il bene della Festa e anche per dare un servizio non solo agli utenti internazionali ma soprattutto a quelli cittadini che sia all’altezza della situazione”.
Sono tanti i progetti in vista per il Consorzio, che proprio lo scorso anno ha festeggiato i 40 anni di attività. “Uno degli obiettivi sarà senz’altro quello di avvicinare l’attività del Consorzio alla cittadinanza – spiega Carapelli – Non sempre tutte le attività fatte vengono conosciute dai cittadini, ma essendoci dentro mi sono reso conto dell’importantissimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto”.
La città ha tutta l’aria, e soprattutto la voglia, di tornare alla normalità che tanto manca ai senesi, soprattutto nel periodo estivo dove, con tutta probabilità, quest’anno i senesi potranno tornare a vedere il tufo in Piazza del Campo. “Ci sono tantissime aspettative, si percepisce – commenta il presidente del Consorzio – Già ricevere le comunicazioni dei primi Giri in città è una bella emozione che in altri tempi non avrebbe destato così tanto interesse. Si percepisce che l’aria fortunatamente è un po’ cambiata rispetto agli ultimi anni”.
