Ospiti questa mattina nella nostra diretta dagli studi di Chianti Banca, abbiamo avuto alcuni rappresentanti della sanità di Siena, premiata ieri con il Mangia d’Oro.
“Conosciamo tutti il valore di questo riconoscimento – ha detto Roberto Monaco presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Siena – ma non dimentichiamo che dietro a questo premio, ci sono dolore e morte. Ma per noi medici è stato il vero abbraccio della città verso la nostra professione”.
“Per noi è stato un onore – ha sottolineato Simona Dei direttore sanitario della Asl Toscana Sud Est – ed è anche una grande responsabilità che Siena ci affida per il futuro della salute di tutti”.
E’ stato un momento importantissimo anche per le 19 professioni sanitarie che non sempre hanno spazio nella ribalta delle cronache, ha voluto ricordare Massimo Ferrandi presidente dell’Ordine Tecnici Sanitari Radiologia Medica, delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione.
“Per la prima volta siamo stati riconosciuti come professione sanitaria in pari dignità con medici e infermieri. Per esempio i tecnici di laboratorio delle Scotte, hanno lavorato h24 nei giorni di emergenza senza battere ciglio con grande passione e volontà di partecipare ognuno nel suo ruolo alla sanità pubblica”.
Adesso la vera sfida ci sarà con la riapertura delle scuole: “Ci aspettavamo un ritorno dei contagi con la riapertura. L’85% dei contagi, sono rientri dall’estero. E il 73% sono giovani ventenni, ma sono meno gravi. Faremo un grande lavoro per comunicare a scuole e studenti i comportamenti da tenere quando torneranno sui banchi”.
Una paura anche per Roberto Monaco è quella delle scuole: “Come ordine, cercheremo di fare molta divulgazione perché il comportamento responsabile a scuola sarà determinante, per evitare nuove chiusure”.