“La strategia va modulata in base alle differenti criticità individuate nei territori”. Sono le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che interviene alla Camera prima del varo del nuovo Dpcm, che viene illustrato dal premier. “Il prossimo Dpcm individuerà 3 aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per ciascuno dei quali sono previste misure via via più restrittive”.
Le misure previste:
Circolazione – Il governo prevede di adottare a livello nazionale “limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale più tarda”, annuncia Conte.
Scuola – Tra le misure che il governo adotterà nelle prossime ore a livello nazionale si configura anche “la possibilità, per le scuole secondarie di secondo grado, di passare anche integralmente alla didattica distanza”, “sperando si tratti di una misura temporanea”, annuncia Conte.
Mezzi pubblici – E’ prevista anche “la riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici locali”.
Musei e mostre – Tra le misure restrittive che verranno assunte a livello nazionale nelle prossime ore c’è anche “la chiusura di musei e mostre”, ha detto Conte
Centri commerciali – “Per l’intero territorio nazionale – ha aggiunto il premier – intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento e la mitigazione del contagio. Chiudiamo nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri commerciali”.
Corner scommesse – “In linea con la chiusura delle sale bingo e delle sale scommesse” introdotta con il Dpcm dello scorso 24 ottobre, “chiudiamo anche i corner per le scommesse e giochi ovunque siano”.