Sale di studio all’aperto per tutti gli studenti in luoghi immersi nel verde. Un modo di ripensare alle strutture facillitandone la fruizione in sicurezza e nel rispetto delle norme sanitarie in vigore. Ci sono prodigi che possono accadere solo in determinati contesti. Perché in quei contesti esistono elementi unici, fusioni non ripetibili caratterizzate dalla cultura e dalla storia di un territorio.
Siena, ancora una volta, stupisce e chiede aiuto alle sue risorse più importanti per ripartire. La città del Palio non si arrende e lo fa sfidando un presente non semplice, causa emergenza sanitaria, con un progetto che è idea semplice ma, allo stesso tempo, innovativa.
16 postazioni studio nel giardino di via Fieravecchia. A spiegarci l’iniziativa è Luca Lenzini (Direzione Biblioteca Area Umanistica Università di Siena): “le postazioni sono pronte grazie anche al contributo della contrada del Nicchio, nel cui territorio è il giardino, che nell’occasione ha prestato undici tavoli. L’orario è 8.30 – 13.30 per questo primo periodo sperimentale”.
Spazi ben divisi: “le prenotazioni sono in corso e per il momento sono ammessi al giardino gli studenti dell’università di Siena; la sala di lettura è riservata a laureandi, dottorandi e docenti. Il servizio prestito è attivo dal 4 maggio”
Pare che l’iniziativa sia stata già particolarmente gradita: “altissimo numero di richieste giornaliere. Contemporaneamente è in corso la catalogazione delle nuove acquisizioni, così come il servizio interbibliotecario e quello di digitalizzazione dei testi per esami e tesi”. Per accedere occorre prenotare scrivendo a [email protected]
Rigide, giustamente , le regole. Gli utenti dovranno rimanere nella postazione assegnata dal personale indossando la mascherina protettiva per tutto il tempo di permanenza nel giardino, sanificando le mani e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.
Le sale di studio all’aperto per tutti gli studenti sono dunque in luoghi accoglienti immersi nel verde. Un modo di ripensare alle strutture facilitandone la fruizione in sicurezza e nel rispetto delle norme ma offrendo agli studenti un servizio importante in contesti di pregevole interesse storico culturale.
la foto è tratta dal sito ufficiale dell’università di Siena