Circa 78 mila euro presentati dall’Asp Città di Siena per l’assegnazione di contributi a enti pubblici
<<Esprimiamo a nome dell’Amministrazione comunale, dell’Asp Città di Siena e delle strutture beneficiarie il nostro riconoscimento alla giunta regionale e, in particolare, all’assessore al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, per l’attenzione dimostrata nei confronti del territorio senese. Questi contributi regionali arrivano proprio come un bel regalo di Natale>>.
Con queste parole, l’assessora alla Sanità e al Sociale, Anna Ferretti, commenta l’avvenuto finanziamento, per 78mila euro complessivi, ai progetti presentati dall’Asp Città di Siena per il Campansi, la casa di accoglienza “Il Faro” e il centro per disabili “Casa Petronilla” sul bando regionale per l’assegnazione di contributi a enti pubblici per la realizzazione di investimenti nel settore sociale.
Le risorse saranno destinate a coprire interventi, perlopiù già effettuati, per il miglioramento e la manutenzione delle strutture, con evidenti ricadute e benefici sulla qualità dell’offerta assistenziale rivolta ai loro ospiti.
Per quanto riguarda il Campansi, si tratta di un adeguamento funzionale degli spazi nell’ambito del modulo sperimentale per la bassa intensità assistenziale (BIA) promosso dalla Regione Toscana. Anche al “Santa Petronilla” gli interventi sono stati finalizzati alla riqualificazione dei locali e delle strutture, mentre sotto la casa di accoglienza “Il Faro” è stato risistemato un piccolo appartamento da destinare a un percorso sperimentale di accoglienza rivolto a minori tra 16 e 18 anni.
<<Con questi importanti contributi – aggiunge l’assessora – la Regione Toscana rende merito alla capacità progettuale dell’Amministrazione comunale che, di concerto con l’Asp Città di Siena e indipendentemente dagli esiti del bando, aveva già deciso di investire su queste azioni migliorative delle strutture. Tali risorse consentiranno di renderne disponibili altre, per un circuito virtuoso teso a rendere sempre migliore la quotidianità di tutti coloro che beneficiano dei servizi erogati da queste strutture assistenziali. Per questo, ci facciamo interpreti anche dei loro riconoscimenti e delle loro famiglie>>.