Si chiama “Controtempo” l’originale doposcuola che fa parte del progetto “M.Y.L.”, curato da Filippo Franchi e da Zatarra, con la collaborazione della Misericordia di Siena e l’organizzazione dell’Associazione Culturale L’Untore. Uno spazio aperto a tutti, dove ad essere protagonista è la libera espressione dei bambini. Un luogo dove si conosce il mondo della musica, ma anche dove si affrontano argomenti di attualità quali l’inclusione, la guerra, la discriminazione, il razzismo, o il bullismo.
“In musica si può essere anche controtempo, è un po’ più difficile starci però se accompagnati può essere ancora più “figo” essere controtempo invece che stare sempre in battere – spiega il rapper e artista Zatarra, ideatore di questo progetto di doposcuola -. Qui suoniamo, jammiamo, coverizziamo, scriviamo, componiamo e improvvisiamo come stanno facendo adesso i ragazzi. Canalizzare i ragazzi verso la musica è importantissimo soprattutto al giorno d’oggi, perché Siena è sempre stato lo specchio d’Italia e lo è anche nel 2024, e purtroppo spesso invece di evolverci involviamo. Questa è un’attività che permette di tenere la mente aperta, nessuno deve diventare musicista ma qua come suggerisce il nome si impara anche ad andare controtempo, quindi se non ci piace stare in battere con tutto quello che ci circonda, possiamo trovare un’alternativa ed andare controtempo”.
Chiunque in quel luogo può essere “controtempo” senza imposizioni o costrizioni dove si può improvvisare senza copioni scritti. Una nuova attività che ogni giovedì pomeriggio dalle 16,30 ravviva Via del Paradiso con la gioia e la musica dei piccoli artisti che giorno dopo giorno imparano a conoscere il mondo divertendosi.