Il messaggio dopo l’incontro con una rappresentanza di studenti cinesi dell’ateneo
Il Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Pietro Cataldi, ha incontrato una rappresentanza degli studenti cinesi dell’Ateneo e ha diffuso un messaggio video dove esprime la partecipazione dell’Università per Stranieri di Siena e degli italiani al rischio che la Cina sta correndo con questa epidemia. “Ragionando – ha detto – con con un po’ di consapevolezza medica, scientifica, culturale non c’è nessun motivo per essere allarmati, dato che gli studenti che sono presenti nell’Ateneo sono a Siena da mesi e non presentano nessun tipo di virus diverso da quelli che possono avere gli italiani. Dobbiamo stare invece attenti a un virus molto pericoloso, quello del razzismo e della discriminazione, ha sottolineato, che quando si insinua in noi può seguire le strade più strane. I pochissimi studenti italiani rientrati dalle esperienze di studio in Cina e gli ancor meno numerosi studenti cinesi arrivati di recente sono monitorati uno per uno, d’intesa con le autorità sanitarie. Non dimentichiamo che gli studenti cinesi presenti in Italia hanno la preoccupazione delle loro famiglie. Sarebbe grave che l’amicizia che abbiamo con questo popolo dimentichi questo lato umano per lasciare spazio a una superstizione, da paragonare a quella raccontata da Manzoni nei Promessi Sposi. La superstizione, il pensiero antiscientifico non portano altro che danni”.