“Oggi per la prima volta dopo tre anni non mi sono sentito solo, per la prima volta si è riaccesa in me una piccola luce chiamata speranza; speranza nelle istituzioni, negli organi di giudizio e soprattutto speranza negli uomini perché nonostante il male che ho ricevuto e che sto continuando a ricevere io continuo a credere nel bene”. Così su Instagram il calciatore Manolo Portanova (condannato in primo grado a 6 anni per strupro di gruppo da Tribunale di Siena) commenta la decisione, in ambito sportivo della Corte Figc, di sospendere il giudizio in attesa di un esito penale definitivo.
Per l’atleta la Procura Generale dello Sport proponeva la radiazione o in subordine una squalifica di 5 anni. “Oggi per la prima volta dopo tre anni sono stato giudicato da delle persone che consapevolmente leggendo le carte non hanno potuto fare altro che assolvermi” ha aggiunto il calciatore.