Il 25 Aprile continua a dividere questa volta è la Comunità ebraica di Milano in polemica con l’Anpi per aver scelto come messaggio della manifestazione per la Festa della Liberazione “cessate il fuoco” in riferimento allo scontro bellico a Gaza.
Una diatriba che rischia di portare ad una frattura certificata con la mancata presenza del gonfalone della Comunità ebraica durante il corteo. Il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo però stigmatizza il caso sottolineando come sua una notizia gonfiata perché gli “amici ebrei” saranno presenti in massa alla manifestazione del 25 aprile.
“A Milano parteciperanno decine di migliaia, probabilmente centinaia di migliaia di persone – commenta Gianfranco Pagliarulo, Presidente Nazionale Anpi – e in secondo luogo parteciperanno centinaia e centinaia di Associazioni. Questa questione, su cui la stampa insiste da giorni e giorni, francamente mi sembra stucchevole. A quel che ho capito, la Comunità Ebraica è semplicemente divisa perché una parte si riserva di dare una risposta, una parte partecipa e un’altra ancora a maggior ragione partecipa, per esempio, l’area di amici ebrei che fa capo a Gad Lerner. Parteciperanno, credo sotto le bandiere dell’Anpi o sotto le bandiere del Comitato Antifascista. Una parte della comunità che si chiama Sinistra per Israele parteciperà alla manifestazione con la Brigata Ebraica. Leggo un giorno sì e l’altro pure che c’è qualcuno, quasi sempre le stesse persone, che dice che forse non parteciperanno. Io spero che partecipino tutti, se non partecipano ce ne faremo una ragione”.