Nel giugno del 2002 anche il fratello Aldo ricevette l’ambito riconoscimento
Non poteva mancare una rappresentativa del Costone lunedì sera al PalaEstra dove si è tenuta la cerimonia di chiusura della stagione sportiva, nell’ambito della quale è stato consegnato il Premio Città di Siena. Quest’anno la scelta dell’apposita commissione è caduta su Giulio Cesare Ricci, classe 1937, ex dirigente del Costone, che per lunghi anni ha ricoperto cariche di rilievo all’interno del club gialloverde, per poi andare a svolgere l’attività federale come presidente della Fip.
A premiarlo il sindaco di Siena Bruno Valentini.
In tribuna tutta la famiglia di Giulio Cesare, con la moglie Carla e i figli Daniele, Francesco e Claudia, e una lunga schiera di nipoti capitanata da Marco Ricci. Il Costone ha voluto tributare a Giulio Cesare tutto il proprio affetto e la massima stima, con un omaggio floreale da parte del Ricreatorio Pio II, rappresentato per la circostanza dal vice-presidente Roberto Bruttini, e dell’Asd Costone rappresentato da Patrizia Morbidi e da alcuni dirigenti, con due giovani alfieri della formazione Under 14, Tommaso d’Aubert e Andrea Martelli, che di recente si è laureata campione regionale.
Anche il fratello di Giulio Cesare Ricci, Aldo, che per 30 anni ha ricoperto l’incarico di presidente dell’Asd Costone, scomparso nell’aprile del 2016 all’età di 89 anni, aveva ricevuto questo ambito premio nel giugno del 2002.