All’andata, la Vismederi Costone sfiorò il sogno dell’impresa: vincere sul parquet dell’Oleggio Magic Basket, nonostante un Nasello ko per oltre 35 minuti. Domani, i gialloverdi avranno la chance di riprovarci e vendicare la sconfitta subita all’overtime (105-96 il finale), ma per farlo servirà una prestazione super. L’appuntamento è fissato per le 18:00 di domani, domenica 6 aprile, al PalaOrlandi di Siena, in occasione del nono turno dei Play-In Gold.
A margine della partita, la società gialloverde si è anche impegnata in una bellissima iniziativa di beneficenza: l’intero incasso del match sarà devoluto a Una nuova partita per Diego, la campagna di crowdfunding a sostegno del giovane Diego Branconi. Diego, lo scorso 11 giugno, ha subito una lesione al midollo spinale in seguito a un incidente, e ora necessita di costose cure mediche e sedute di fisioterapia.
“Prima del match con Casale ci siamo dati un nuovo obiettivo: affrontare le ultime cinque partite come se fossero cinque finali. La prima è andata bene e abbiamo vinto contro Casale. Adesso ne affronteremo un’altra, con ogni probabilità più difficile, visto che affrontiamo una squadra attrezzata come Oleggio”. A parlare è Riccardo Riccardini, assistant coach di Michele Belletti, che ha presentato il prossimo incrocio dei suoi. “Sfideremo una rosa ben allenata e con tantissimo talento – prosegue –. Sono un gruppo giovane, fresco, che abbina un talento enorme a una fisicità impressionante”.
“All’andata abbiamo dimostrato di potercela giocare – spiega ancora il viceallenatore – e abbiamo perso soltanto al supplementare. Sarà fondamentale non commettere gli errori fatti negli ultimi minuti, come successo all’andata. Ho visto bene il gruppo in settimana, e i ragazzi hanno capito che è fondamentale dare tutto sé stessi in entrambe le metà campo”. “Credo sarà una partita divertente da vedere, e speriamo che richiami tanto pubblico – conclude Riccardo Riccardini –. Sarà complicatissima, ma se vogliamo prenderci un biglietto per i playoff non possiamo più permetterci passi falsi”.
