Sarà una stagione del tutto nuova per Gianni Terrosi, ex giocatore della Vismederi Costone Siena e ora membro dello staff tecnico di coach Michele Belletti. Il neo-viceallenatore gialloverde, dopo essere stato un grande protagonista della cavalcata per la promozione dello scorso anno, adesso sarà chiamato a una nuova sfida, quella di supportare la squadra nella stagione in Serie B Interregionale dalla panchina.
Qual è la sfida più grande che secondo lei troverà nel passare da essere giocatore a quello di assistente allenatore? Si sta preparando? Come?
Sicuramente la mia sfida è quella di essere pronto nel nuovo ruolo. Quella che indosserò ad agosto, quando ci ritroveremo, sarà una veste diversa da quella che ero abituato a portare fino all’anno scorso. La cosa che forse all’inizio sarà strana è che adesso non sarò più io il protagonista in campo ma dovrò essere pronto a supportare i giocatori da un ruolo diverso. Mi sono già messo al lavoro, e in questa fase mi sto confrontando molto sia con il capoallenatore, Michele Belletti, che con Riccardo Riccardini e Francesco Bonelli per non sbagliare niente. Inoltre, dopo aver rispolverato gli appunti dei corsi allenatore e dei clinic, ho iniziato a visionare tutti i filmati dei nuovi giocatori. In sintesi la mia preparazione è questa: studio e studio.
Come pensi che la tua esperienza da ex giocatore possa influenzare il rapporto con giocatori?
Credo e spero che la mia esperienza da ex giocatore si riveli utile. Quando lo staff tecnico si è riunito il capoallenatore ha detto a me e Riccardo che invidia proprio questa esperienza da cestisti. Secondo me, sapere cosa si prova a essere dall’altra parte può aiutare molto nel capire cosa passa nella testa dei giocatori nei vari momenti, negli allenamenti, nei giorni della settimana e nelle partite.
Coach Belletti è appena arrivato al Costone, come ti stai trovando a lavorare con l’head coach? E come è il rapporto con Riccardo Riccardini?
Con il gruppo allenatori ci sentiamo in modo pressoché quotidiano, abbiamo anche già creato il gruppo whatsapp (sorride, ndr.). Ci siamo già messi a lavorare sodo per programmare il precampionato. Il rapporto con Riccardo viene ormai da lontano: ci conoscevano prima e ci siamo già messi al lavoro per rispondere a tutte le richieste del capoallenatore. Con Riccardini mi trovavo bene quando ero un giocatore, adesso dobbiamo fare di tutto per migliorare ancora.
Quali sono le priorità e gli obiettivi principali per la preparazione estiva della squadra?
La priorità sarà data sicuramente all’inserimento dei nuovi giocatori. Sappiamo che i quattro arrivi sono giocatori diversi con esigenze diverse. Le prime due settimane di lavoro, poi, saranno cruciali per fare gruppo e far ambientare i nuovi, ma anche perché è necessario mettere fieno in cascina. L’inizio del campionato è previsto per fine settembre e non possiamo rischiare di essere impreparati. La prossima Serie B Interregionale, d’altronde, sarà lunga, competitiva ed equilibrata. Tolte Empoli e Cecina, che almeno sulla carta sembrano le favorite, il girone sarà molto livellato. Ma, in ogni caso, sono sicuro che i miei ex compagni saranno motivati a far bene.