“La pandemia ha cambiato le nostre vite. Dall’isolamento forzato alla prolungata limitazione dei contatti, i nostri comportamenti, il nostro modo di pensare e di relazionarsi è mutato. E forse non tornerà mai più come prima. Per questo è indispensabile una riflessione approfondita sul perché e sul come il Covid-19 ci ha cambiato. E soprattutto interrogarci su quali saranno le sfide che la nostra società dovrà affrontare a causa dei cambiamenti imposti dalla pandemia. Partendo da una riflessione sulle giovani generazioni e indicando come queste posso essere protagoniste del futuro”. Così l’Associazione Aldo Moro di Siena presenta l’iniziativa, “Covid-19: come cambia la società dopo la pandemia” in programma sabato 17 dicembre, alle ore 10, presso il complesso Universitario di San Francesco, a Siena. Tra i relatori Andrea Fagiolini, Professore di Psichiatria all’Università di Siena e Direttore del Dipartimento (DAI) di salute mentale e organi di senso dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. E Marco Bellini, Medico Chirurgo, specialista in Geriatria, Direttore della UOSA Cronicità e Fragilità negli Anziani presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese.
“Il Covid-19 ci ha insegnato che per uscire dalle difficoltà è necessario stare insieme, fare squadra. L’idea dell’uomo forte, solo al comando, è fallita. È la comunità, con la sua complessità, il punto di riferimento. Per governare una società complessa è necessario un progetto, di lungo termine, che indichi obiettivi condivisi da raggiungere. Dobbiamo farlo mettendo al centro di ogni azione l’uomo, la sua dignità, le aspirazioni e la sua piena realizzazione. Tra pochi mesi anche a Siena, come in altri capoluoghi della Toscana, si svolgeranno le elezioni per il nuovo Sindaco. In queste settimane sono usciti candidati, veri o presunti. Qualcuno resterà in corsa, altri si ritireranno e qualcun altro arriverà. Assieme ai candidati è indispensabile il progetto. Quale futuro per Siena? Dopo l’iniziativa di sabato con Fagiolini e Bellini, che ci aiuterà ad approfondire il contesto sociale, la nostra Associazione metterà a disposizione di Siena un documento programmatico con 5 priorità: il lavoro, lo sviluppo, la sanità, l’ambiente e il sociale. Per aprire un confronto su temi concreti e dare risposte ai bisogni della nostra comunità. Vedremo chi avrà l’ambizione di accettare la sfida dei contenuti e delle idee”