Dopo oltre due anni (fu deliberato dal Governo il 31 gennaio 2020), da domani, venerdì 1 aprile, cessa lo stato di emergenza legato al Covid. Un momento tanto atteso, che porta con sé diverse novità in merito all’allentamento delle restrizioni, dal green pass alla quarantena. Fermo restando che non bisogna dimenticare che il virus circola ancora e che la variante Omicron favorisce i contagi.
Ecco le novità
. Verrà superato definitivamente il sistema dei colori delle regioni: non verranno più prodotte le ordinanze del Ministero della Salute di variazione, ma proseguirà il monitoraggio che continuerà a verificare l’evoluzione epidemiologica.
Green Pass
Sarà archiviato il super green pass nei negozi, pubblici uffici, banche e poste. Resta obbligatorio invece per cinema, teatri, discoteche, palestre e piscine.
Sul lavoro, nelle attività all’aperto, sui mezzi pubblici (sia locali che nazionali), al ristorante e al bar sia all’esterno che all’interno basterà il green pass base, ovvero quello che si ottiene anche con un tampone negativo.
Scuola
Nelle scuole di ogni ordine e grado (dai 6 anni in su), rimane l’obbligo di indossare le mascherine, ma basteranno le chirurgiche. In presenza di almeno quattro casi di positività tra le alunne e gli alunni nella stessa classe, le attività proseguono in presenza e per docenti ed educatori, ma è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo.
La Dad potrà essere attivata solo per gli studenti con positività certificata dal medico, previa richiesta della famiglia o dello stesso alunno, se maggiorenne. I positivi saranno riammessi dopo isolamento e tampone.
Per i sintomatici sarà necessario un test o molecolare che escluda l’infezione.
Infine, torneranno le gite, le uscite didattiche e le manifestazioni sportive scolastiche.
Test
I test antigenici o molecolari per l’accertamento del Covid in persone sintomatiche o di fine isolamento (se le persone sono risultate precedentemente positive) verranno prescritti dal proprio medico curante e saranno eseguiti gratuitamente presso le aziende sanitarie: i tamponi dovranno essere prenotati come di consueto sul portale regionale prenotatampone.sanita.toscana.it.
Tampone in farmacia
Sarà ancora possibile per tutti i cittadini di ogni fascia d’età, purché asintomatici, effettuare privatamente e senza ricetta medica i tamponi rapidi nelle farmacie che offrono questo servizio.
Accesso ai luoghi di lavoro
Per quanto riguarda, infine, l’accesso ai luoghi di lavoro, la nuova normativa ribadisce che la fine dello stato di isolamento avverrà solo con esito negativo del tampone, ma che per il lavoratore che ha contratto la malattia (almeno fino al 30 aprile) oltre all’esito del tampone negativo è ancora necessario un green pass in corso di validità.
Quarantena e isolamento
Dal primo aprile cambiano anche le regole per la quarantena, che viene eliminata a prescindere dallo stato vaccinale di coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al virus: in questo caso si applicherà la misura dell’auto-sorveglianza (di 10 giorni con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2), mentre saranno sottoposti a isolamento i soggetti accertati come positivi.
Le mascherine restano obbligatorie al chiuso, ancora per tutto il mese di aprile.
A partire dal primo maggio, invece, dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) cadere tutte le restrizioni. Addio alle mascherine, anche al chiuso, e al green pass ovunque, tranne che per far visita nelle Rsa e negli ospedali. Resta in vigore l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno, ma poi sarà prorogato solo per il personale sanitario fino a fine anno.