L’emergenza della guerra scoppiata in Ucraina ha messo in secondo piano, almeno a livello di comunicazione, nelle ultime due settimane la questione Covid. L’allentamento delle restrizioni, le varie riaperture e soprattutto la voglia di scacciare la paura che ci ha condizionato negli ultimi due anni e di tornare alla normalità, hanno fatto il resto. Ma la pandemia non è finita, il virus continua a circolare, come dimostrano i numeri. E a causa del Covid si finisce ancora in ospedale.
“Siamo inchiodati, ormai da diversi giorni, intorno a quota 60 pazienti nell’area Covid – conferma il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria senese Antonio Barretta – e ci sono giornate in cui gli accessi superano le dimissioni (anche oggi 6 contro uno, e un nuovo decesso ndr).
Questo è legato ai numeri ancora importanti di contagi, anche oggi in Toscana siamo oltre quota 4000 e la nostra provincia purtroppo ha la maglia nera dal punto di vista della percentuale di contagi rispetto alla popolazione“.