Sono 1.878 i medici No vax che potrebbero essere reintegrati nonostante non abbiamo fatto il vaccino anti-Covid. Lo comunica la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, dopo la decisione del governo di anticipare all’1 novembre la scadenza dell’obbligo di vaccinazione. Sul totale di 4mila sospesi, oltre 400 sono odontoiatri mentre il 47% del totale ha più di 68 anni ed è fuori dal Servizio sanitario nazionale. Così da stamattina sono migliaia le Pec partite nelle caselle di posta dei sanitari No vax. All’Aou senese, fa sapere il dg Antonio Barretta, sono 14 le persone che rientreranno tra il personale, di queste 7 sono infermieri e 4 gli OSS. Intanto si fa sentire il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo si fa sentire. Secondo Mazzeo questa scelta del governo Meloni è “un errore clamoroso verso tutti i professionisti della sanità che sono stati in prima linea”.
“Un errore clamoroso nei confronti nei professionisti della sanità che sono stati in prima linea – afferma il presidente del Consiglio regionale Mazzeo – chi ha deciso di non vaccinarsi viene adesso reintegrato adducendo come motivazione la mancanza di medici ed infermieri, ma perchè non investire di più in sanità pubblica per assumere nuovo personale? Questa è una scappatoia, un escamotage, da che dà la cifra politica dell’idea che ha il Governo sul rispetto delle regole, sulla necessità di dare segnali chiari”.