La Toscana, e la provincia di Siena, rimangono arancioni, e anche le scuole seguiranno le regole della zona: da lunedì quindi scuole aperte a Siena e in provincia. I dati in miglioramento in città e nella provincia hanno permesso ai sindaci di alleggerire i provvedimenti e permettere dunque la riapertura delle scuole.
Dunque da lunedì 22 marzo le scuole di ogni ordine e grado saranno riaperte.
Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con il decreto legge valido dal 15 marzo al 6 aprile, sono aperte ed è garantita la lezione in presenza per una percentuale di studenti che va da un minimo del 50% al 75%.
“Il dato dei contagi è di 246, siamo al limite della zona rossa regionale che scatta dai 250 casi su 100mila abitanti”. Province con dati oltre i 250 sono Prato, Pistoia e Arezzo, che sono state infatti poste in zona rossa. Accanto alle tre province altre tre aree sono state poste in zona rossa da lunedì: la Versilia, il Valdarno inferiore e l’empolese-valdelsa, al confine con la provincia di Siena, e il grossetano, con zona rossa per il Comune di Grosseto e per i comuni dell’Amiata (Arcidosso e Castel de Piano), nei quali è stato compreso anche il Comune di Piancastagnaio.
Esistono anche delle zone di arancione rafforzato deciso dai sindaci come Pontedera, Calcinaia, Santa Maria a Monte e altri comuni del pisano-livornese.