Monitorare, prevenire, avere coscienza e conoscenza delle possibili infezioni al Covid. È questo il messaggio che arriva dal professor Mario Tumbarello, direttore di Malattie infettive dell’Aou Senese che analizza questo aumento della circolazione del virus che tanto ha fatto paura soprattutto negli anni 2020 e 2021 e di cui oggi si parla troppo poco.
“Bisogna rendersi conto che il Covid è un compagno di viaggio che ci porteremo dietro per parecchio tempo. I numeri di oggi del Covid sono sicuramente sotto stimati, perché le persone in presenza di sintomi non fanno il tampone, oppure lo fanno autonomamente senza comunicarlo al medico di base”.
Alle Scotte sono 25 i malati ricoverati, non un numero record, ma comunque preoccupante vista la natura estremamente contagiosa e diffusiva del virus Sars-CoV-2. In provincia di Siena solo poco più di 13 mila persone quest’anno si sono vaccinate contro il Covid 19, un dato che preoccupa il professor Tumbarello soprattutto per le fasce più a rischio, vale a dire gli anziani e gli immunodepressi, per cui la somministrazione del vaccino può essere vitale.
“Indipendentemente dai numeri piccoli di Siena, quello che a me ha colpito molto è l’aver appreso che la percentuale di over 80 vaccinati in Italia è tra il 15 e 20%. Francamente è abbastanza sconcertante”.