Sale a quattro il bilancio del crollo nel cantiere di un supermercato a Firenze. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno recuperato il corpo di un quarto operaio. Al momento dunque resta disperso un solo operaio. L’incidente è stato causato dal cedimento di una trave che ha provocato un crollo a catena dei solai: otto le persone travolte tra gli operai impegnati nella costruzione di un supermercato Esselunga. Le operazioni dei vigili del fuoco, impegnati ieri in 50 nelle operazioni di ricerca e scavo, proseguono per trovare l’ultimo operaio che ancora manca all’appello. Il bilancio al momento è di quattro morti, tre feriti e un disperso. Tra le vittime un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, di origine nordafricana le altre. Tutti originari della Romania i tre feriti.
“Questa notte la nostra squadra ha individuato e recuperato il quarto operaio deceduto, purtroppo- conferma Luca Cari dirigente dei vigili del fuoco -. Le operazioni stanno proseguendo per individuare l’ultimo operaio segnalato come disperso”. Operazioni, aggiunge, rese però difficili “dalle macerie enormi, travi enormi in cemento. Stiamo utilizzando delle gru per poterle spostare, mettere in sicurezza l’area e fare dei varchi per proseguire con le ricerche”. Sul posto oltre ai vigili del fuoco operano anche la polizia di Stato e la polizia municipale che sta anche controllando la viabilità, con via Ponte di Mezzo aperta in una sola direzione e inaccessibile da via Mariti. Nel cantiere intervengono anche specialisti dei carabinieri.
Oggi proclamato il lutto cittadino a Firenze, con un minuto di silenzio alle 15, col sindaco Dario Nardella che sarà presente in piazza della Signoria e quello regionale in Toscana. “In segno di profondo lutto per la tragedia che ha colpito la nostra regione, ho decretato il lutto regionale per la giornata di oggi. La Toscana si unisce nel dolore alle famiglie colpite”. Lo rende noto il governatore della Toscana Eugenio Giani.