Da Siena alla Sicilia, purosangue usato nelle corse clandestine sequestrato dalla procura di Messina

L'Associazione IHP (Italian Horse Protection) che ha ottenuto la custodia del cavallo ha presentato un esposto alla Procura di Messina chiedendo di fare piena luce su una pratica diffusa quale è quella di disfarsi dei cavalli dopo la fine della loro carriera agonistica

Di Redazione | 4 Giugno 2024 alle 15:04

Da Siena alla Sicilia, purosangue usato nelle corse clandestine sequestrato dalla procura di Messina

Si chiama Evenafterall ed è stato sequestrato lo scorso 23 aprile dalla Questura di Messina nell’ambito di un’operazione contro le corse clandestine di cavalli. Dopo aver trascorso un periodo in custodia all’Università della città siciliana è stato affidato a IHP (Italian Horse Protection), la prima associazione italiana di tutela degli equidi, che si è offerta di prendersene cura.

Quando IHP ha ricevuto la documentazione identificativa e sanitaria di Evenafterall ha svolto una serie di indagini che l’hanno portata a presentare un esposto alla Procura di Messina: i documenti in possesso dell’associazione mostrano che, prima di finire nel giro criminale delle corse clandestine con i “calessini” in Sicilia, Evenafterall ha corso negli ippodromi italiani. Era un cavallo impiegato nell’ippica.

“Quella di Evenafterall è una storia esemplare, drammaticamente esemplare – dice il presidente di IHP, Sonny Richichi -. Prima è stato sfruttato negli ippodromi poi, quando non era più buono per quel tipo di carriera ed è diventato un peso da mantenere, è stato dismesso per concludere la sua sfortunata esistenza in mano ai criminali che organizzano le corse clandestine. Per questo abbiamo presentato un esposto alla Procura di Messina: chiediamo che indaghi e faccia piena luce su quella che secondo noi è una pratica diffusa, non un caso isolato, per disfarsi dei cavalli dopo la fine della loro carriera agonistica”.

LA STORIA DI EVENAFTERALL

Dalla documentazione analizzata da IHP risulta che Evenafterall è un baio castrone nato l’11 marzo 2015 al Centro equino Arcadia di Villafranca Piemonte (Torino), iscritto all’albero genealogico dei purosangue inglese.

Ha disputato 32 corse ufficiali nel periodo compreso fra il 2017 e il 2020 negli ippodromi di Napoli, Roma, Pisa, Follonica, Firenze, Corridonia: durante questo periodo, gli spostamenti del cavallo sono regolarmente tracciati.

Al termine dell’attività agonistica, i dati relativi ai movimenti del cavallo svaniscono. Evenafterall “riemerge” in Sicilia nell’aprile 2022: non lo si evince dai dati di trasporto (obbligatori per legge) ma dalla documentazione sanitaria relativa all’ultima vaccinazione registrata, che è stata eseguita da un veterinario di Palermo.

Consultando la banca dati ufficiale dell’anagrafe degli equidi si scopre che nel 2022 Evenafterall è custodito in un allevamento a Monteroni D’Arbia in provincia di Siena, ma nello stesso periodo è stato dichiarato “smarrito” a Palermo.

Nell’aprile 2023 la Questura di Messina sequestra un cavallo impiegato nelle corse clandestine: si scopre che è proprio Evenafterall. IHP interviene, chiede e ottiene l’affidamento dell’animale, presenta un esposto in Procura.

 

IL “SISTEMA” CRIMINALE E L’ESPOSTO ALLA PROCURA DI MESSINA

“In che modo Evenafterall è arrivato in Sicilia dopo aver corso negli ippodromi? Da quali mani è passato?  Com’è possibile che si trovasse contemporaneamente in provincia di Siena e a Palermo? Come è arrivato a Messina? Chiediamo alla Procura di indagare per ricostruire tutti i passaggi che vanno dall’uscita del cavallo da mondo delle corse nel centro Italia alla sua ricomparsa in ambienti criminali in Sicilia” dice il presidente di IHP, Sonny Richichi. “Noi abbiamo evidenze che in Italia esista un vero e proprio sistema illecito organizzato per gestire clandestinamente i cavalli precedentemente dediti alle corse negli ippodromi, destinandoli alla criminalità organizzata per la disputa di gare clandestine o, nel peggiore dei casi, per l’altrettanto clandestina macellazione dei capi non più utili. Quella di Evenafterall è una storia simbolo: crediamo che possa essere un’utile traccia per un serio approfondimento investigativo che può condurre alla scoperta di traffici illeciti sistematici: per questo ci siamo rivolti alla Procura”.



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