Un malore, ma il defibrillatore non funzione. E’ successo a Siena, città cardio protetta, alcuni mesi fa. Sono circa venti gli apparecchi salvavita in giro per la città, donati dall’associazione Cardio Trapiantati anni or sono alla città di Siena. Un disguido tecnico burocratico però non ha mai visto la ratifica dell’atto di donazione che non è passato in giunta. Così sono passati gli anni e nessuno ha più pensato che anche i defibrillatori semiautomatici esterni denominato DAE, hanno bisogno di manutenzione. Oggi l’interrogazione della consigliera comunale di Fratelli d’Italia Barbara Magi, ha sottolineato l’importanza della gestione di certi strumenti perché siano pronti all’uso.
L’argomento era stato già dibattuto in commissione consiliare, e l’assessore alla sanità Francesca Appolloni ha fatto sapere che tutti i Dae sono stati controllati e che verranno controllati anche gli apparecchi che si trovano dentro le strutture comunali, scuole e uffici.