L’edilizia sanitaria della Toscana sarà presto rinnovata. Sono 112 i milioni di euro spalmati in un piano di investimenti sull’edilizia e sull’ammodernamento tecnologico del sistema. Il programma, contenuto in una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, sarà finanziato attraverso il fondo del cosiddetto ‘articolo 20’, varato con una legge del 1988 e che rappresenta la principale fonte statale rivolta alle Regioni per gli investimenti in sanità: 106 milioni sono le risorse che arrivano dallo Stato, il resto ce lo metteranno le aziende sanitarie come cofinanziamento.
“Gli interventi previsti, molti dei quali a completamento di progetti già programmati e finanziati – ha detto l’assessore Simone Bezzini – tengono insieme riqualificazione, efficientamento energetico ed innovazione strumentale: tre elementi che ci consentiranno di disegnare luoghi di cura a misura dei pazienti e dei professionisti, con l’obiettivo di migliorare la risposta ai bisogni delle persone”.
Dei ventisette interventi previsti, Siena avrà a disposizione 8 milioni che andranno finalmente a definire quella che sarà la Casa di Comunità di Siena e il distretto di viale Sardegna: questa seconda quota di finanziamento permetterà il recupero totale dell’immobile e l’attivazione finale dei servizi.
In questo modo Siena avrà finalmente un unico punto dove i cittadini potranno trovare tutti i servizi che ad oggi sono sparsi sul territorio e spesso di difficile accesso.