Il Commissario straordinario del Parco Nazionale Museo delle Miniere del Monte Amiata, Federico Balocchi ha firmato 4 decreti finalizzati a rendere operativo l’Ente: con un decreto è stato approvato il bilancio consuntivo dello scorso anno; con un secondo decreto il bilancio preventivo 2021; con un terzo decreto è stata individuata la struttura organizzativa del Parco, che sarà composta da personale in distacco dai Comuni e dall’Unione dei Comuni, definendo responsabilità e compiti. Con un quarto decreto è stato nominato il direttore del Parco che è Daniele Rappuoli, classe 1962, laureato in scienze geologiche, attualmente responsabile di alcuni servizi associati presso l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, tra i quali o servizi tecnici, archivi, musei e biblioteche, ma anche direttore scientifico del Museo Minerario di Abbadia San Salvatore.
“L’obiettivo che ci eravamo dati di rendere operativo l’Ente è stato raggiunto con la nomina del nuovo direttore, la definizione della struttura e l’approvazione del bilancio – afferma il commissario straordinario, Federico Balocchi – vorrei istituire anche un ufficio tecnico che possa supportare i Comuni nella progettazione relativa ai siti minerari ed a progetti di interesse comprensoriale. Auguro buon lavoro al neo direttore, Daniele Rappuoli, certo che saprà dare un contributo decisivo, essendo un appassionato delle miniere ed avendo maturato grande esperienza e competenze nella gestione dei siti minerari.”
“Negli obiettivi del Commissario c’è la volontà di ‘far ripartire’ il Parco Nazionale – commenta il direttore Daniele Rappuoli – dotandolo di una struttura operativa e amministrativa adeguata. Stiamo costruendo la squadra di lavoro, condividendo azioni e indirizzi operativi. Sicuramente è una sfida che, per quanto mi riguarda, sarà l’ennesimo banco di prova, con la consapevolezza che la buona riuscita sarà utile al territorio”.
Daniele Rappuoli è dal 2006 direttore della concessione Mineraria di Abbadia San Salvatore e dal 2015 Direttore Scientifico del Museo Minerario di Abbadia San Salvatore. Nell’ambito dell’attività mineraria ha collaborato con i Dipartimenti di Scienze della Terra delle Università di Siena e Firenze e con quest’ultima è stato coautore di pubblicazioni di carattere scientifico, inerenti le problematiche di bonifica. Ha fatto parte della delegazione italiana, in rappresentanza del Comune di Abbadia San Salvatore, nel progetto europeo “Euromine” di scambio e collaborazione, in ambito tecnico e turistico, con altri siti minerari europei. Ha fatto parte, per conto del comune di Abbadia San Salvatore, del gruppo di lavoro a supporto degli incaricati dal Parco Nazionale Museo Miniere dell’Amiata, di seguire la candidatura Unesco dei siti minerari amiatini, come estensione di quella esistente tra Almaden e Idrija. Ha collaborato, con i progettisti del nuovo allestimento museale della ex Officina Meccanica (Studio Azzurro di Milano), all’interno del Parco Museo minerario di Abbadia San Salvatore. Nel 2015 è stato nominato dal Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata, rappresentante all’interno della Rete Nazionale dei Parchi e Musei Minerari Italiani (ReMi), istituita da Ispra.